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Ostetrica e assistente sociale assenteiste, concluse indagini

1 min di lettura

In servizio nel consultorio familiare di Rende, nel Cosentino

COSENZA. La Procura della Repubblica di Cosenza ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di un’ostetrica e di un’assistente sociale accusate di truffa aggravata ai danni dello Stato perché si sarebbero assentate più volte e senza giustificato motivo dal posto di lavoro.

Le due operatrici sanitarie sono dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, in servizio nel consultorio familiare di Rende.

I fatti risalgono alla scorsa primavera.

Secondo quanto è emerso dall’inchiesta della Procura di Cosenza, l’ostetrica e l’assistente sociale si sarebbero assentate in più occasioni dal lavoro.

Una volta preso servizio, dopo aver timbrato il badge, lasciavano la sede del consultorio e si recavano a casa o in giro per negozi.

L’attività investigativa che ha portato all’emissione dell’avviso di conclusione indagini è scaturita dalla denuncia pubblica fatta dal collettivo “Fem.In. Cosentine in lotta” in merito all’attività del consultorio familiare del Distretto di Rende.

Il collettivo, in particolare, attraverso vari appostamenti, ha rilevato e documentato gli episodi di assenteismo di cui si sarebbero rese responsabili l’ostetrica e l’assistente sociale

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