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Otto adolescenti da tutto il mondo ospiti del Liceo Classico Fiorentino

4 min di lettura

Otto studenti provenienti da tutto il mondo sono arrivati a Lamezia Terme e ci rimarranno fino a sabato 4 marzo, nell’ambito di un progetto di scambio promosso dall’Associazione Intercultura.

Liceo Classico FiorentinoXiaoqian (Cina), Marin (Giappone), Clarissa (Messico), Candy (Hong Kong), Pan, Aum, Awika e Baitong (Tailandia) vivono dallo scorso settembre rispettivamente a Torino, Rivoli, Cremona, Bergamo, Reggio Emilia, Brescia, Sondrio e Lecco e ci rimarranno per un intero anno scolastico, mentre a Lamezia Terme rimarranno per una settimana, dove hanno incontrato i tre ragazzi che stanno svolgendo l’esperienza di studio annuale, e cioè Figo (Hong Kong), Vera (Argentina) e Klaudia (Ungheria).
Il programma della settimana, ideato e organizzato dai volontari di Intercultura ha come titolo “Calabria: Antichità e contemporaneità tra due mari”, ed è ricco di attività e visite alle attrazioni locali, ma coinvolge anche le classi IA, IIA, IB, IC e IA (indirizzo artistico) del Liceo Classico e Artistico “Francesco Fiorentino” di Lamezia Terme, che i ragazzi stranieri stanno frequentando la mattina.
“Un’esperienza interessante ed altamente formativa, non solo per ragazzi, quella della settimana di scambio nel nostro Istituto che ha da sempre accolto con entusiasmo il progetto educativo portato avanti dai volontari locali dell’associazione Intercultura, sostenendo alcuni allievi a effettuare soggiorni studio individuali all’estero, di media e lunga durata”, ha affermato la Dirigente Scolastica del Liceo Fiorentino, Teresa Bevilacqua, coinvolta in prima persona in quanto sta ospitando a casa propria uno dei ragazzi stranieri.
Negli anni hanno vissuto un’esperienza annuale all’estero diversi alunni del Liceo classico lametino: Isabella Gigliotti della classe 5C che ha studiato per un anno in Serbia; Sara Lucà e Lorenzo Pileggi della classe 5D, rispettivamente un anno negli USA e un bimestre in Danimarca e tanti altri. Questi ragazzi, insieme agli alunni delle classi coinvolte, faranno da Ciceroni durante la settimana, all’insegna della scoperta, del divertimento e della comprensione reciproca.
Uno “scambio nello scambio” che ha come obiettivo non solo far scoprire ai ragazzi ospitati una nuova località e le sue bellezze, ma anche quello di far conoscere Intercultura sul territorio.
Xiaoqian, Marin, Clarissa, Candy, Pan, Aum, Awika e Baitong sono solo 8 dei circa 800 studenti che arrivano ogni anno per trascorrere un anno scolastico in Italia, nello spirito della crescita personale e dell’educazione alla mondialità, temi che Intercultura promuove dal 1955 attraverso scambi scolastici sia all’estero che in Italia, cercando di ribaltare gli stereotipi culturali anche del nostro stesso Paese.
L’associazione Intercultura é presente in maniera capillare sull’intero territorio nazionale, grazie all’attività di oltre quattromila volontari. Il Centro locale Catanzaro è uno dei 155 Centri di Intercultura che promuovono localmente i programmi di studio all’estero verso 60 Paesi esteri e di ospitalità, da 65 nazioni diverse.
La sfida è rivolta anche alle famiglie lametine che hanno deciso di ospitare i ragazzi per la durata della settimana, per far entrare un frammento di mondo in casa propria, ma anche per guardare al proprio contesto geo-culturale d’abitudine con gli occhi di chi ne è totalmente estraneo.
“Certamente è un’occasione di arricchimento culturale reciproco che di rado si ha la fortuna di avere. Intercultura ci è stata di grande sostegno, per cui siamo già pronti per l’arrivo di Clarissa. “Io personalmente preparerò dei dolci locali!” – ci spiega una mamma ospitante a nome della sua famiglia, che, insieme ad altre 7, ha deciso di mettersi in gioco per quest’esperienza.
Per avere più informazioni su Intercultura o sulle attività del Centro Locale in occasione di questa settimana di scambio potete consultare il sito www.intercultura.it oppure contattare la Prof.ssa Cinzia Emanuela De Luca (cinzia.emanueladeluca@istruzione.it).
L’Associazione Intercultura (fondata nel 1955) è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri.
Ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, ed è iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale.
E’ presente in 155 città italiane ed in 65 Paesi di tutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS Intercultural Programs e all’EFIL. Ha statuto consultivo all’UNESCO e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri dell’ dell’Istruzione, Università e Ricerca.
A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per l’attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli.
L’Associazione promuove, organizza e finanzia esperienze interculturali attraverso scambi scolastici internazionali rivolti ad adolescenti, famiglie e scuole di 65 Paesi di tutto il mondo: ogni anno più di 2.000 studenti delle scuole superiori italiane trascorrono un periodo di studio all’estero e vengono accolti nel nostro Paese quasi 1.000 ragazzi da tutto il mondo che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole.
Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali.
Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.

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