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Pegna: “Lamezia insieme a Catanzaro deve diventare una grande area metropolitana”

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LAMEZIA. Niente più campanilismi e divisioni tra i tre ex Comuni di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia che ormai possono considerarsi tre grandi quartieri e niente più polemiche con Catanzaro. Lamezia deve diventare la grande area metropolitana al centro della Calabria.

Questo il progetto che Ruggero Pegna, candidato a sindaco del centrodestra ha per Lamezia, “una città che è stata governata a periodi con lunghe fasi di stallo e di vuoto amministrativo e che ora – ha ribadito il candidato –  ha bisogno di un sindaco affiancato da una squadra di persone competenti che mettano in pratica una visione nuova e strategica del territorio e che sappiano attingere ai fondi regionali ed europei per incrementare gli investimenti e la produttività in ogni ambito”. Pegna ha presentato i candidati delle sue tre liste stasera in un locale del centro; a sostenerlo i partiti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Udc. Come è ben noto la Lega ha ritirato la lista a sostegno di Pegna che, a tal proposito, ha detto: “Ogni mal non viene per nuocere. L’obiettivo mio e degli altri partiti che mi sostengono è il futuro di Lamezia, quindi i vertici locali della Lega avrebbero potuto gestire diversamente la questione con i vertici nazionali”.

A chi dice che la candidatura di Pegna sia volontà dei poteri forti catanzaresi, il promoter ha così replicato: “Le liste sono state fatte dai partiti di Lamezia, Catanzaro è rimasta a guardare”. Incalzato dalle domande dei giornalisti, il candidato a sindaco si è anche espresso sulla presenza dei commissari prefettizi alla guida dell’ente comunale. “Se siamo governati da tre commissari la colpa non è loro ma di quella politica che ha operato in modo tale che si verificasse il commissariamento”. Pegna ha poi fatto una battuta tra l’ironico e il sarcastico: “Qualcuno dice che per governare una città bisogna essere avvocati ma, guarda caso, i due ultimi scioglimenti si sono verificati proprio con due sindaci che fanno l’avvocato”. Il promoter non ha fatto alcun pronostico su una possibile vittoria al primo turno o sul competitor preferito nell’eventuale fase di ballottaggio. “La mia logica e quella dei candidati delle mie liste non è quella del ‘sacco di voti’, noi vogliamo dare alla città un’opportunità nuova. Siamo per Lamezia e contro nessuno. Il prossimo consiglio comunale – ha sottolineato ancora il candidato – dovrà essere un’orchestra diretta dal sindaco che dovrà avere al suo fianco una squadra di governo di veri fuoriclasse”. Pegna si è soffermato su tante tematiche come la sanità ribadendo che deve essere fermato il depotenziamento dell’ospedale; nell’agenda dell’aspirante sindaco c’è anche la creazione dell’assessorato alla sanità e alle politiche sociali. Per il campo rom di Scordovillo si pensa allo smantellamento ma il trasferimento delle persone dovrà avvenire gradualmente e previo un indottrinamento finalizzato all’integrazione nel contesto sociale. Persone competenti, di alta professionalità saranno designate a rappresentare il Comune nel cda Sacal e nella Multiservizi sempre nell’ottica di una visione di città, inserita in un’area metropolitana volano di sviluppo per tutta la regione. Red.

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