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Poker online: come funziona l’Omaha Hold’em

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Poker online

L’Omaha hold ‘em è una variante del poker che per certi versi viene accomunato al poker texano, pur mostrando delle differenze sostanziali che lo rendono un gioco autonomo e una specialità di gioco che i pokeristi stanno scegliendo come quella in cui specializzarsi. Il gioco è molto semplice per chi padroneggia e conosce le regole base del poker classico. L’origine del gioco è sconosciuta, ma il dirigente del casinò Robert Turner ha portato per la prima volta Omaha in un ambiente da casinò quando ha presentato il gioco a Bill Boyd, che lo ha offerto come gioco al Casinò Golden Nugget di Las Vegas (chiamandolo “Nugget Hold” em”).

Che cosa si intende per poker hold’em

Per “Hold’em” ci si riferisce a un gioco che utilizza carte comuni condivise da tutti i giocatori. Questo si oppone ai giochi draw, in cui la mano di ogni giocatore è composta solo da carte nascoste, e ai giochi stud, in cui la mano unica di ogni giocatore contiene un mix di carte visibili agli altri giocatori e carte coperte nascoste.

Nel gioco dell’Omaha ai giocatori venivano distribuite solo due carte coperte e dovevano usarle entrambe per creare una mano combinata con le carte comuni. Questa versione di Omaha è definita nel glossario di Super/System (sotto Omaha) come intercambiabile con “Tight hold ‘em”. In tutte le varianti del gioco, il requisito di utilizzare esattamente due carte coperte è l’unica regola coerente. La parte “Omaha” del nome rappresenta questo aspetto del gioco.

Il Texas Hold’em  come suggerisce chiaramente il nome è stato inventato in Texas e sono stati tre giocatori d’azzardo texani a introdurre l’ormai così popolare gioco a Las Vegas, che è stato diffuso grazie alle WSOP negli anni ’70.Hold’em era usato per riferirsi alle carte sul tavolo che erano condivise dai giocatori (carte comunitarie). Questo è oggi il modo più famoso di giocare a poker, ma non è certamente l’unico.

Un gioco sempre più popolare, amato e diffuso

L’Omaha Hold’em ha varie versioni tra cui l’Omaha (o Omaha hi) – sia nelle versioni pot limit high, pot limit hi-lo, fixed limit, fixed limit hi-lo o no-limit – è diventato sempre più popolare e i principali casinò online e live lo hanno incluso come opzione per gli amanti del poker.

Anche se a differenza della versione texana, l’origine esatta dell’Omaha rimane sconosciuta, ciò che è certo è che il giocatore professionista californiano e vincitore di braccialetto WSOP Robert Turner lo presentò a William “Bill” Walter Boyd, che all’epoca era il manager della sala da gioco del Casinò Golden Nugget di Las Vegas.

Questo è il motivo per cui il gioco è arrivato ai tavoli del casinò, originariamente era conosciuto come “Nugget Hold’em”. Nelle prime versioni di Omaha, i giocatori dovevano usare le uniche due carte che ricevevano in combinazione con le carte comuni. Questo ha fatto molta strada e oggi ci sono anche variazioni interne come il Five-Card Omaha (la grande O) o Courchevel.

La seconda opzione più popolare dopo il poker texano

Essendo la seconda opzione più popolare dopo il Texas Hold’em, è ormai una variante consolidata e alcuni rinomati giocatori professionisti a volte la scelgono al posto della prima, tra cui Phil Ivey, Sammy Farha, Howard Lederer o David Benyamine, che hanno anche occasionalmente dimostrato che è possibile vincere in tornei con puntate basse e non solo con puntate alte usando diverse strategie di poker online.

Non è affatto sorprendente, inoltre, che l’Omaha abbia guadagnato così tanti seguaci perché, sebbene sia una variante impegnativa del poker, alcuni aspetti di esso sono molto controllabili, come ha evidenziato lo stesso Turner: “nell’Hold’em non si è mai sicuri se la tua mano è abbastanza forte; in Omaha sai esattamente dove ti trovi”.

La variante del poker

In ogni caso, e proseguendo nella storia di questa variante, contrariamente a quanto molti pensano, non ha preso il nome dalla città del Nebraska. Si ritiene che le sue origini siano collegate al gioco Twice Three, che si giocava a Chicago e Detroit.

In effetti, fu in questa seconda città che il gioco guadagnò popolarità alla fine degli anni settanta, pochi anni prima che Turner lo introducesse nei circoli dei giocatori di poker. Non passò molto tempo prima che si diffondesse in molte altre parti degli Stati Uniti e molti lo soprannominarono come la città in cui lo stavano suonando, oggi è molto diffuso grazie a internet e alla tecnologia.

Le origini del poker Omaha

Nonostante non ci siano prove reali sull’origine del suo nome, la teoria vuole che Omaha – che si trova verso la parte centrale del paese – fosse l’opzione più democratica per nominare la variante, invece di Oklahoma Hold’ em o altre designazioni che una volta erano considerate. E così, tre decenni dopo la sua nascita – non molto tempo rispetto ad altre forme di poker molto più antiche – è diventato innegabilmente uno dei preferiti dai giocatori.

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