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Presentata nella sede di Lamezia Terme la Lega giovani Calabria

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Presentata nella sede di Lamezia Terme la Lega giovani Calabria

Presentata nella sede di Lamezia Terme la Lega giovani Calabria

Il roccellese Carmine Bruno nuovo coordinatore regionale

A presentare il gruppo il responsabile regionale Carmine Bruno che si dichiara emozionato per l’incarico ma è convinto di fare bene perché vede un gruppo coeso e desideroso di partire da subito, prova ne è che il 30 luglio, con oltre 30 gradi tante persone da tutta la Calabria hanno tenuto ad essere presenti alla “prima” piuttosto che andare al mare o comunque altrove.

Si partirà dalle idee, dal gruppo, i temi dovranno essere condivisi da tutti. Si partirà ovviamente dal lavoro, perché in una regione che conta il 60% di disoccupazione giovanile è questa la priorità, e quindi si porteranno sicuramente le istanze relative a questo tema. Verrà creata una struttura con i coordinatori provinciali e quindi con i coordinatori cittadini affinché la comunicazione sia fluente in tutti gli aspetti.

Angelo Greco - Andrea Crippa - Carmine Bruno
Angelo Greco – Andrea Crippa – Carmine Bruno

A fare gli onori di casa il segretario provinciale Angelo Greco che delinea il suo nuovo impegno, che parte dal motto della Lega: idee, cuore e coraggio.
Questo slogan rappresenta in pieno da dove è partita la Lega in Calabria, – precisa Greco – da 4 “moschettieri”, che facendo un lavoro immenso hanno permesso a tutti di essere presenti questa sera, a partecipare a questa prima riunione con entusiasmo, e mi auguro che questo entusiasmo rimanga nel tempo.
Questo gruppo è cresciuto con la militanza, giorno per giorno, attraverso le idee e i progetti, e da queste basi dobbiamo partire.

 

A portare i saluti del leader Matteo Salvini il coordinatore nazionale dei giovani Andrea Crippa che non si aspettava tutta quella affluenza e calore.
Anche lui ha ricordato i primi periodi di militanza, quando in pochi credevano nel partito e nelle sue idee, ma grazie alla determinazione e alla validità del progetto politico, sono riusciti a portare il movimento dal 3,8% al quasi 30% (secondo i sondaggi delle varie agenzie) di oggi.

L’invito che fa a tutti i giovani è quello dell’impegno e della costanza, credere nel progetto leghista e portarlo avanti, perché è questo l’unico modo per fare una rivoluzione, che è quello di cui ha bisogno la Calabria in questo momento.
Ma le rivoluzioni non si fanno più con la spada, ma attraverso la realizzazione di progetti e idee.
Chiude la serata il “padrone di casa”, l’onorevole Domenico Furgiuele, deputato alla Camera e coordinatore regionale del partito, il primo insieme ad altri tre militanti, a credere nella Lega quando tutti lo vedevano come un partito che aveva a cuore solo le sorti del Nord.

Ma la lungimiranza, unita alla passione politica e alla validità e serietà delle persone, ha portato la Lega ad essere oggi il primo partito in Italia.

Redazione

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