Raso (Lega): Giunta incentivi raccolta rifiuti da parte dei pescatori in mare
2 min di letturaIl consigliere regionale della Lega Pietro Raso chiede alla Giunta Regionale d’incentivare la raccolta rifiuti da parte dei pescatori in mare e generare nello stesso tempo sostegno economico agli stessi
Comunicato Stampa
Il fragile equilibrio della vita marina animale e vegetale è scosso dalla concentrazione sempre più elevata di plastiche di ogni tipo e la catena alimentare sta subendo danni forse irreparabili.
Si stima che dai 4 ai 12 milioni di tonnellate di plastica come bottiglie e bicchieri di plastica, tappi, guanti, finiscono nei mari di tutto il mondo ogni anno, causando l’80% dell’inquinamento marino.
Rifiuti che per i 4/5 entrano in mare sospinti dal vento o trascinati dagli scarichi urbani e dai fiumi.
Ma questa forma di inquinamento è particolarmente evidente nel Mediterraneo, che ha una densità di detriti tra le più alte del mondo.
Ogni volta che tirano su le reti, i pescatori sanno che dovranno ripulire il pesce da bottiglie, flaconi, buste strappate è ciò rappresentante una fatica certosina. Tra le soluzioni per arginare il problema c’è quella di coinvolgere i pescatori nel recupero dei rifiuti in mare.
C’e’ un vuoto normativo non solo in Italia ma anche negli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo: non si sa come classificare il rifiuto pescato in mare, se si tratti di un rifiuto urbano o speciale.
Si chiede alla Giunta Regionale di elaborare un progetto temporaneo in un sistema stabile di coinvolgimento degli operatori dell’industria ittica nella pulizia del mare prevedendo una qualche forma di remunerazione per i pescatori che portano a terra l’immondizia, l’allestimento di punti di raccolta, introducendo dei meccanismi premiali semplici e veloci.
Tale misura avrà doppia valenza: incentivare la raccolta rifiuti e generare un sostegno economico ai pescatori. Perché al di là dell’interesse del singolo progetto, l’importante è usare i finanziamenti europei per creare dei modelli da trasformare poi in risposte di lungo periodo”.