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Sotto una pioggia di Teatro Ragazzi 2017/2018

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Prende il via la mattina dell’8 novembre al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme la stagione 2017/2018 di Teatro Ragazzi, curata dal direttore artistico Pierpaolo Bonaccurso della compagnia Teatrop.

Ad inaugurare il nuovo cartellone dedicato ai bambini delle scuole di tutte le età è quindi una “festa” di suoni e magia regalata, ai bambini dallo spettacolo di narrazione e “teatro nero” (ovvero un particolare tipo di spettacolo teatrale che si basa, principalmente, sull’illusione ottica) Mulan e il Drago, messa in scena dalla compagnia Teatro dei Colori di Avezzano. Il testo e la regia sono di Valentina Ciaccia; in scena: Barbara Giuliani, Valentina Franciosi, Andrea Tufo, Maddalena Celentano. Costumi e maschere di Bartolomeo Giusti; figure di Gabriele Ciaccia.

Dai racconti dell’antica Cina -dove probabilmente il teatro nero è nato-, la storia della coraggiosa principessa Mulan, dei valori e della cultura di un grande popolo. Il rapporto uomo e donna si fonde con le problematiche ancora attuali di un mondo in continuo cambiamento ma pieno di possibilità e avventure: tutto narrato ai bambini grazie alla straordinaria tecnica appunto del teatro nero, (insieme ad una delicata voce narrante), che fa comparire e scomparire gli svariati personaggi, compreso il superbo e immortale drago simbolo del bene/spirito fecondo e portatore di pioggia. Si perché i cinesi nell’antichità pregavano il drago nei momenti di siccità e questa mattina Lamezia si è bagnata di pioggia e speriamo anche di buona fortuna.

La stagione continuerà con altri due appuntamenti per chiudere il 2017: il 23 e 24 novembre con Il Principe felice, della fondazione Aida di Verona; il 12/13 dicembre con Nella cenere, della compagnia de I Teatrini di Napoli.

Teatro Ragazzi 2017/2018

Allora attendiamo con ansia i prossimi appuntamenti del 2018, dopo la chiusura dell’anno con questi tre spettacoli d’eccezione soprattutto per i più piccoli, sempre attenti e pronti a partecipare e nella speranza che imparino a cibarsi di teatro.

Valentina Arichetta

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