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“Tracce di cucina di Calabria”, l’Uniter di Lamezia incontra l’autore Pinuccio Alia

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Appuntamento oggi alle 17,00 all’Uniter di Lamezia Terme

Comunicato stampa:

È in programma per oggi, venerdì 9 febbraio alle 17, l’incontro organizzato dall’Uniter (Università della Terza Età e del Tempo Libero) con l’autore Pinuccio Alia che presenterà il suo libro “Tracce di cucina di Calabria” (Ed. Città del Sole), presentato al 30esimo Salone Internazionale del libro di Torino. Pinuccio Alia, storico e famoso ristoratore calabrese, nella quarta di copertina della sua opera così si definisce: “Io non sono un cuoco, sono un ristoratore; uno che da sempre ha capito che in cucina deve metterci il naso e il palato. Perché il cuoco prepara i piatti ma il ristoratore li deve offrire, li deve raccontare e deve leggere la gradevolezza degli stessi negli occhi dell’ospite: questa è parte fondamentale dell’accoglienza e del successo di qualsiasi ristorante”.

Nel suo volume Alia, attraverso il cibo racconta storie, memorie, ricordi; esalta l’amore per il buon cibo, la convivialità, la calma, l’umiltà, la pazienza per la ricerca delle materie prime e il rispetto della stagionalità. Il libro vanta le prefazioni dei giornalisti Luciano Pignataro (il Mattino di Napoli) e di Filippo Veltri (Quotidiano della Calabria). Nella sua introduzione Pignataro scrive: “Da una ristorazione di servizio alla tutela della cultura gastronomica in un mondo sempre più uguale, sempre più omologato, Pinuccio Alia è il testimone di una stagione straordinaria in cui sono cambiati i ruoli. Il vantaggio di vivere al Sud, in una regione come la Calabria – che, proprio grazie al suo isolamento degli ultimi secoli, è una straordinaria miniera d’oro di biodiversità e di ricchezza di sapori e di gusto – è quello di avere un bagaglio più ampio per coltivare le buone abitudini della tradizione senza però scadere nel passatismo, nel rimpianto e nella nostalgia”.

Il senso di questo libro – scrive Veltri – è proprio questo: mettere assieme l’amore per la cucina, per i luoghi, per le pietanze, per le primizie, per i prodotti della terra. Pensiamo ai pomodori di Belmonte o alle patate della Sila o alla cipolla di Tropea o allo spada dello Stretto di cui Pinuccio ci racconta – prima di una memorabile ricetta – la storia antica, anzi, antichissima. E c’è anche la Calabria che rischia di scomparire ma che a tratti resiste. Sarà cucina antica, ma sarebbe un crimine perderla”. L’incontro con l’autore si terrà come di consueto nel salone della Casa del sacerdote in via Misiani a Lamezia Terme.

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