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#Trameoff, Massimo Bray martedì in città per incontrare gli studenti lametini

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Il direttore dell’istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani Massimo Bray incontrerà gli studenti lametini martedì 27 marzo alle 10.30 nell’aula magna dell’Istituto “L. Einaudi”.


Massimo BrayComunicato Stampa
Massimo Bray è stato invitato nell’ambito del progetto “#Trameoff, attività all’interno del percorso “#Trameascuola, che in questi mesi sta coinvolgendo gli studenti dei sei istituti superiori lametini che hanno aderito al percorso proposto a tutti le scuole superiori della città dalla Fondazione: Liceo classico “F. Fiorentino”, Liceo scienfico “G. Galilei”, Liceo Campanella, Istituto di istruzione superiore “Leonardo Da Vinci”, Istituto professionale di Stato “Leonardo Da Vinci”, l’Istituto Tecnico Economico “Valentino De Fazio”. Il percorso si inserisce nell’ambito del progetto “Ti Leggo”, promosso dalla Treccani dal 2016, di cui Lamezia è uno degli avanposti in tutta Italia.
Dopo i saluti del commissario straordinario del Comune di Lamezia Terme Francesco Alecci e della dirigente dell’Istituto Rossana Costantino, Massimo Bray avvierà con gli studenti una conversazione sui temi del sapere come strumento di contrasto alle mafie e alla mentalità mafiosa, sul valore della lettura come mezzo indispensabile per stimolare la riflessione e il pensiero critico.

L’incontro di martedì, alla quale tutti i dirigenti degli istituti superiori lametini sono stati invitati dalla dirigente Costantino, si concluderà con un aperitivo preparato dagli studenti dell’indirizzo alberghiero dell’Einaudi.

La pluriennale partnership tra la Treccani e la Fondazione Trame, oltre che nell’organizzazione annuale del Festival, si concretizza durante tutto l’anno, tra le altre attività, con il percorso “Trame Off”, promosso dalla Fondazione Trame in collaborazione con l’Associazione Antiracket Lamezia Onlus, con l’obiettivo coinvolgere le scuole secondarie di secondo grado del territorio, attraverso la lettura dei libri consigliati e la preparazione di interviste a più voci con gli autori e i protagonisti dei fenomeni analizzati. Conoscenza del fenomeno mafioso attraverso la voce degli autori e dei testimoni, promozione della lettura, acquisizione di competenze giornalistiche e comunicative di base sono tra gli obiettivi del progetto, articolato in più fasi, che ancora una volta vuole creare soprattutto tra i più giovani un percorso di avvicinamento, coinvolgimento e consapevolezza ai temi e ai protagonisti che di anno in anno sono al centro del festival di giugno.

Una volta assegnati i libri da leggere ai gruppi classe delle varie scuole (25-30 ragazzi), successivamente un tutor e un giornalista svolgono un lavoro con il gruppo classe, ciascuno per il libro individuato, in modo da formulare uno schema di interviste, domande possibili, e verificare il grado di preparazione degli studenti e la loro reattività. A conclusione del percorso, interamente sostenuto dalla Fondazione, le interviste con le storie: gli studenti incontreranno dal vivo gli autori dei libri e avranno la possibilità di intervistarli, nell’ambito di incontri aperti al pubblico moderati da un giornalista.

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