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Tutto pronto per il Color Fest 8: “Ricomincio da te”

4 min di lettura
colorfest 8

Countdown per l’inizio della ottava edizione del Color Fest, appuntamento imperdibile nella mappa dei festival a sud, che il prossimo 12-13 agosto, rinnova la sua formula vincente: un felice connubio tra musica, arte e natura

Ad accogliere il festival saranno quest’anno gli spazi green dell’Agriturismo Costantino (Maida- Cz), location situata a 10 minuti da Lamezia Terme e vicina all’Autostrada del Mediterraneo, in cui sarà per l’occasione allestita una doppia area: una dedicata ai live e una vasta zona verde da picnic dove potersi sdraiare e rifocillarsi, ascoltando presentazioni, set acustici e dj set, nel pieno rispetto delle prescrizioni di distanziamento e sicurezza.

“Ricomincio da te” questo il nome scelto per l’edizione 2020 dall’Associazione Che cosa sono le nuvole Aps, motore trainante del festival che sintetizza così lo spirito dell’appuntamento di quest’anno:

“ll cuore ha ricominciato a battere qualche settimana fa, quando ci siamo resi conto che potevamo e dovevamo provarci, per gli artisti, per i tecnici, per tutti voi. Ma, dopo gli ultimi mesi, il cuore da solo non sarebbe bastato. Per questo ci siamo fatti accompagnare dal cervello: nello studio delle direttive del Governo in Materia di Sicurezza (che verranno tutte rispettate), nella scelta della location (che ci permette di offrirvi una due giorni di musica immersi nel verde), nell’organizzazione degli spazi e degli ingressi. Ricominciamo, quindi. Dal cuore e dal cervello. Non vogliamo solo condividere con voi il nostro entusiasmo, ma iniziare a portarvi passo passo dentro un’edizione sicuramente speciale del Color Fest. Dentro quella magia che va avanti da otto anni e che adesso vi chiediamo di costruire insieme a noi. Col cuore e col cervello!”.

Due giorni di tramonti, concerti intimi e musica immersa nel verde.

Apertura porte fissata alle 16.30.

Sul picnic stage showcase di Marinelli, Bars Bars Bars, Praino e Yosonu.

Insieme a loro il set di uno dei due vincitori del “Color Fest Contest” Toru, toscano classe ‘93, un approccio poetico alla forma canzone, pieno di ispirazioni letterarie e cinematografiche con un gusto contemporaneo verso l’elettronica e Laura Agnusdei, sassofonista e musicista elettronica bolognese, ora di stanza in Olanda, il cui progetto solista esplora le possibilità della composizione elettroacustica, creando paesaggi sonori all’interno dei quali il sax rimane la principale voce narrante.

Sullo Stefano Cuzzocrea Stage arrivano i nuovi supereroi dell’indiepop di ultima generazione da milioni di stream su Spotify: i Legno e infine chiusura magistrale di serata con Dimartino e Colapesce, due cantautori di razza, freschi di uscita discografica con “I mortali” , un disco che è già un piccolo cult, perla di cantautorato raffinato e mai banale. Festeggiano i rispettivi dieci anni di carriera solista, Antonio e Lorenzo, con un album di inediti a quattro mani, che indica la strada a un nuovo modo di fare pop in Italia: un connubio tra melodia e ricercatezza, romanticismo mai banale, attenzione verso la parola cantata.

Il 13 agosto a scaldare il picnic stage Mivà, Piove, Al The Coordinator.

A seguire Le Cose Importanti, band insieme a Toru vincitrice del “Color Fest Contest”, combo dalle sonorità post-rock di grande impatto dal vivo e la presentazione insieme a Ruben del libro “La musica del futuro”, un testo prezioso vista la recente scomparsa di Mirko Bertolucci che ripercorre il percorso di una delle band più interessanti e sperimentali in Italia: i Camillas.

Spazio poi a una leggenda della musica d’autore italiana: Flavio Giurato, paroliere di culto e cantautore outsider che ha attraversato senza guinzaglio il panorama indipendente e non solo, consegnando pietre miliari al pubblico quali “Il tuffatore” e conservando credibilità nel presente con dischi attualissimi e acuti e a Fadi soulman afro-romagnolo, fra le giovani leve più fresche e interessanti, che porterà sul palco del Color il suo viaggio musicale dalla Romagna ad Owo, un condensato di positive vibes fra Africa e Riviera.

Sullo Stefano Cuzzocrea Stage arriva Giovanni Truppi interprete di assoluta sensibilità, alla vecchia maniera, un’isola felice per gli amanti della musica d’autore, uno dei più apprezzati cantautori italiani emersi negli anni Dieci. E infine il piano, la voce, i sintetizzatori e quel pizzico di follia che fanno di Pop X, un progetto riconosciuto e riconoscibile che porterà un live ipnotico in piano solo.

Un’edizione che si preannuncia in questo 2020 ancora più speciale, in cui far risuonare la musica ancora più forte.

Il progetto grafico è a cura di Annarita Costanzo e Marianna Cortese.

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