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UGL-TA: Sacal stabilizza i lavoratori di Reggio e non quelli di Lamezia

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UGL trasporto aereo è lusingata nell’apprendere a mezzo stampa che la Filt CGIL di Reggio Calabria abbia raggiunto notevoli risultati sullo scalo aeroportuale dello stretto

Comunicato Stampa

E che, sempre a Reggio, stia sviluppando un proficuo confronto con la Governance di SACAL tanto da intravedere concretamente la possibilità di stabilizzare il personale del Tito Minniti attualmente con contratto a termine.

Peccato, però, che CGIL non riesca a ottenere gli stessi risultati sullo scalo di Lamezia Terme. I lavoratori tutti, ringrazierebbero.

Già, perché se a Reggio viene prorogato il contratto al personale addetto alle persone con ridotta mobilità (PRM), a Lamezia, che conta quasi tre milioni di passeggeri all’anno, i lavoratori addetti (PRM) ma anche quelli delle pulizie che vantano (sigh!) numerosi anni di stagionalità si sono visti ridurre il periodo di assunzione a tempo determinato da sei a quattro mesi, e con assunzioni a mezzo di contratti di somministrazione.

Evidentemente i vertici aziendali SACAL, che ricordiamo è gestore unico dei tre scali calabresi, giova l’aria e il sole della città metropolitana tanto da risultare più confortevole aprirsi al dialogo e alla comunicazione. Una comunicazione aziendale che, come UGL trasporto aereo ha più volte denunciato, è totalmente assente e che ha destabilizzato e generato malumore tra i dipendenti. Nel rispetto dei lavoratori, per esempio sarebbe stato lecito, e quindi un diritto, informare in anticipo le organizzazioni sindacali, e di conseguenza i dipendenti, dell’arbitraria mancata erogazione di un diritto maturato per l’anno 2018, quale quello dell’EDA (Elemento Distinto Aziendale), basato su accordi di secondo livello, mantenuti dall’epoca della nascita dell’aeroporto, nonchè liquidati  anche dall’ultimo autorevole presidente A. De Felice nel mese di marzo e settembre 2018 per le competenze del 2017.

Con la presente ci associamo in toto alla segnalazione dei dipendenti per la mancata erogazione nella busta paga di marzo, poiché tale situazione ha creato improvvisi disagi alla loro situazione finanziaria, informandoli che non è nostra intenzione firmare un documento non preventivamente condiviso, con “esito positivo” trasmesso dal delegato Sacal alle relazione industriali. Tutt’altro, attendevamo un incontro successivo, da definire, a dire dell’avvocato Falvo, sull’esito delle Sue verifiche. Da parte nostra, come anche credo del resto delle OO.SS. in caso di erogazione dell’EDA nel mese di Aprile, non avremmo avuto esitazione alcuna nel firmare il verbale dell’incontro, avvenuto con “esito positivo”.

Per queste due problematiche proponiamo il ripristino immediato dell’EDA ai lavoratori avente diritto, una nuova trattazione del contratto di II livello, come norma vuole, dopo il nuovo CCNL, da estendere al resto dei dipendenti, la stabilizzazione degli stagionali con un contratto part-time verticale a tempo indeterminato, con il successivo passaggio a full time in occasione dei pensionamenti, tale da non consentire un aggravio all’azienda, e tale da garantire un futuro più sereno ai dipendenti di Sacal SpA e Sacal GH SpA. A questo punto ci chiediamo se sono pronte le altre OO.SS. a sostenere le nostre proposte, e le nostre battaglie a tutela di tutti i lavoratori?

In merito alla questione sollevata dalla CGIL a mezzo stampa riguardo al tavolo unico regionale, non possiamo non levare le seguenti osservazioni, ovvero, che tale tavolo a nostro avviso potrà servire solamente ad individuare gli indirizzi programmatici e politico-sindacali, ma la contrattazione aziendale, così come inderogabilmente previsto dal CCNL di settore, è solamente un diritto in capo alle RSA/RSU.

E’ per questo che UGL si è dotata del coordinamento delle RSA Regionale previsto dallo Statuto dei lavoratori, che Sacal, continua però scientemente ma imprudentemente ad ignorare omettendo anche le comunicazioni obbligatorie sugli altri scali calabresi. Ogni scalo ha le sue specificità che conoscono perfettamente le Rappresentanze Sindacali Aziendali; è per questo che, sia il legislatore che le OO. SS. NN. Hanno attribuito loro queste prerogative con la Legge e con il CCNL.

UGL trasporto aereo, che sullo scalo di Lamezia Terme, sia in Sacal SpA che in Sacal GH SpA, conta numeri di iscritti nettamente superiore alle altre organizzazioni Sindacali, a fronte di una molteplicità di problemi riscontrati, dopo aver più volte cercato la conciliazione con la Società di gestione, è pronta ad intraprendere azioni più incisive e a proclamare una serie di scioperi in assenza di azioni concrete, volte a tutelare e garantire i diritti di tutti i dipendenti SACAL sia del Gestore che della società Handler, siano essi di Lamezia Terme, Crotone, o Reggio di Calabria.

Auspichiamo la partecipazione e la condivisione di tutte le altre OO.SS. firmatarie del CCNL, augurando una Serena Pasqua a tutti i dipendenti, seppur con le innegabili difficoltà dovute alle continue ed irragionevoli decurtazioni della retribuzione, per errori certamente non imputabili ai lavoratori, quali vittime sacrificali di un sistema molto approssimativo di organizzazione del lavoro.

Segreteria Regionale e Provinciale

UGL trasporto Aereo

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