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Vacantiandu, domenica in scena ‘Un ladro per amico’

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Saranno gli attori del “Teatro Stabile Nisseno” di Caltanissetta a salire sul palco del teatro Grandinetti di Lamezia Terme in occasione del secondo appuntamento della rassegna “Vacantiandu”, organizzata dall’associazione culturale “I Vacantusi”, sotto la direzione artistica di Nicola Morelli e Diego Ruiz, e direzione amministrativa di Walter Vasta.
Un ladro per amicoComunicato Stampa
Domenica 18 novembre alle ore 18.30, gli artisti siciliani porteranno in scena la commedia comica in due tempi “Un ladro per amico”, scritta da Giuseppe Speciale e diretta da Ivan Giumento.
Sul palco, insieme a Giuseppe Speciale, saliranno Salvina Fama, Giovanni Speciale e Ilaria Giammusso.
La commedia prende spunto dall’attualissima e recentissima legge sui furti in casa e la legittima difesa. La trama riguarda infatti un ladruncolo sfigato d’appartamento che viene sorpreso di notte in flagranza di reato dal padrone di casa il quale, dopo averlo immobilizzato, chiama la polizia di Stato per denunciarlo e denunciare il furto. Un ritardo inaspettato da parte della polizia fa familiarizzare il ladro con lo stesso padrone di casa e il resto della famiglia. Tra i due si susseguono le confidenze anche più intime, le paure e le brutture della vita quotidiana.
Come è tipico della tradizionale commedia italiana, non mancano i colpi di scena, i ribaltamenti di ruolo, le situazioni paradossalmente comiche che s’innescano una nell’altra.

Sono tutti spunti possibili per ampliare le scene in altrettante ipotesi brillanti, con la chiara intenzione di rendere quanto più comico possibile il tessuto drammaturgico.
Cercando, al tempo stesso, di lasciare intatta la carica ironica del testo, destinandola ai suoi scopi minimi (se non di critica sociale) quanto meno di riflessione.
La Compagnia siciliana cerca di raccontare frammenti di verità (quando è possibile) attraverso lo strumento del divertimento: sia esso nel segno della commedia, che in quello, più surreale e fisico, della farsa.
Le scene sono di Francesco Lugaro, costumi di Silvio Alaimo, disegno luci di Angelo Rizza, assistenti alla regia Lucio Stella e Valentina D’Asero.

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