LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Vacantiandu 2017: questo weekend in scena Taxi a due piazze

2 min di lettura

Nono appuntamento di “Vacantiandu 2016-17 – Città di Lamezia Terme”, rassegna organizzata dall’associazione teatrale “I Vacantusi”, sotto la direzione artistica di Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo.

Taxi a due piazzeSabato 8 aprile alle ore 20.30 e domenica 9 aprile alle ore 18 al Teatro Politeama Costabile andrà in scena Taxi a due piazze di Ray Cooney, vincitrice del “Miglior spettacolo 2016” premo Fita “Bronzi di Riace”.
Si tratta di una commedia brillante in due atti in vernacolo calabrese, messa in scena dalla compagnia “Il Volo delle Comete” di Amantea.
Mario Rossi è un tassista sposato con Alice Rossi e residente in Piazza  Irnerio. Ma Mario Rossi è anche un tassista sposato con Barbara Rossi e residente in piazza Risorgimento. Un curioso caso di omonimia con tanto di identica professione?
No: i due Rossi sono la stessa persona. Il tassista è bigamo e ha sposato Alice in chiesa e Barbara in comune 6 mesi dopo. Con una precisa pianificazione di orari e turni di lavoro, Mario riesce per 2 anni a vivere nascondendo la verità a Barbara e Alice. Tutto si complica quando, per salvare un’anziana signora da uno scippo, Mario riceve una brutta botta in testa che lo costringe, privo di sensi, al ricovero in ospedale.
Al risveglio il tassista darà a un infermiere l’indirizzo della prima moglie, e a un impiegato quello della seconda.
La denuncia arriverà quindi a due diversi commissariati, che a loro volta si attiveranno mandando a indagare due diversi ispettori.
Anche la stampa farà la sua, inviando a casa di Mario un fotografo che scatterà la foto che verrà pubblicata sulla copertina di Roma Sera. Seguiranno una serie di equivoci, coincidenze e bugie che, col loro ritmo infernale, intricheranno a tal punto la trama da condurre a un finale inaspettato e sorprendente.
Sul palco si esibiranno Anna Guido Rizzo, Giacomo Aversa, Enzo Alfano, Luca Alfano, Roberta Del Rosario, Tonino Sesti, Anna Buffone, Giuseppe Miraglia, Vanda Iorno e Massimo Boiocchi.
La scenografia è di Enzo Alfano e Armando Osso, mentre luci e fonica sono di Gianfranco Suriano e Oreste Aversa.

Click to Hide Advanced Floating Content