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Veglia in tenda dei giovani con Gesù Eucaristia. Monito del Vescovo contro ideologia che “illude l’uomo di essere un dio senza Dio”

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Cattedrale di Nicastro - LameziaTerme.it

Cattedrale di Nicastro, veduta aerea

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Cattedrale di Nicastro

Canti, preghiere, un clima di raccoglimento e di festa, nella serata della settimana con il maggiore afflusso di giovani su Corso Numistrano, il sabato sera. Si è conclusa così la prima giornata del congresso eucaristico diocesano, con la tenda dell’Eucaristia allestita nei pressi della villa comunale di fronte la Cattedrale. Qui fino a  mezzanotte è rimasto esposto il Santissimo Sacramento mentre i giovani del servizio di pastorale giovanile guidato da Don Francesco Santo animavano la preghiera e invitavano i tanti passanti a fermarsi.

Gesù che si fa presente là dove la città vive, là dove i giovani trascorrono il sabato sera, incrociando il cammino delle donne e degli uomini della nostra città e del nostro tempo. E’ questo il senso delle tende dell’Eucaristia che anche nei prossimi giorni, fino al 26 maggio, saranno allestite in vari punti della città, richiamando il tema del Congresso Eucaristico Diocesano: “Nella tua misericordia, a tutti sei venuto incontro”.

“Il Congresso Eucaristico Diocesano rappresenta il cuore del nostro Giubileo. In questo anno Santo, noi celebriamo la misericordia del Padre, amore gratuito che raggiunge tutti, senza escludere nessuno. E sappiamo che proprio nell’Eucarestia, la misericordia di Dio è vicina ed è concreta”, ha affermato il Vescovo Luigi Cantafora nell’omelia della celebrazione che ha aperto il Congresso Eucaristico Diocesano mostrando forte preoccupazione per  l’avanzare anche nella nostra città “di una certa ideologia che da un lato vorrebbe esaltare l’uomo, ma in realtà lo condanna all’illusione di essere un dio senza Dio. Tentazione vecchia, ma oggi, proprio oggi, riproposta. Non ci sorprende che questo avvenga in una società plurale e libera. Siamo costernati invece dalla mancata presa di coscienza di tanti che si dicono cristiani. E tra questi, responsabili di gruppi ecclesiali, catechisti. Dov’è la propria testimonianza? Dov’è la responsabilità verso i piccoli? Quanto è difficile proporre oggi un’esperienza come quella dei Congressi eucaristici?  E soprattutto farlo in una città che fa fatica a riconoscersi cristiana nei fatti e non nelle apparenze? Anche qui i cristiani vengono perseguitati e ingiuriati”.

“Una sosta di impegno e di preghiera” di tutta la Chiesa diocesana attorno all’Eucaristia, saranno i prossimi giorni per la Chiesa lametina. “Il sacrificio di Cristo è mistero di liberazione che ci interpella – ha ammonito il Presule sottolineando l’impatto sociale della fede in Gesù Eucaristia che “ci invita a trasformare le strutture ingiuste per ristabilire la dignità dell’uomo; che mette in questione il nostro stile di vita che non di rado fa crescere lo scarto tra ricchi e poveri; che denuncia il male assoluto che è la mafia, che violenta la nostra terra; che richiama le gravi esigenze della giustizia davanti alle disuguaglianze che gridano verso il cielo.  L’Eucarestia incoraggia i cristiani a impegnarsi dove c’è in gioco la crescita e l’educazione della persona. Mettersi alla scuola dell’Eucaristia comporta, lo sforzo di partecipare attivamente alla vita della Chiesa e la disponibilità a contribuire all’autentico progresso della comunità civile”.

Nel corso della celebrazione di apertura del congresso eucaristico, sono stati istituiti accoliti quattro giovani seminaristi della diocesi lametina: Andrea Latelli, Luca Gigliotti, Giuseppe Gigliotti, Antonio Colombino.

Dopo la giornata di preghiera nelle parrocchie prevista per oggi, il programma del Congresso Eucaristico Diocesano prevede lunedì 23 maggio in Cattedrale la mattina dopo la celebrazione delle Lodi alle 8.30 l’esposizione del Santissimo per tutta la giornata. Nel pomeriggio sarà celebrato il Giubileo dei Catechisti. Alle 17 l’accoglienza dei catechisti della Diocesi in Cattedrale e alle 17.45 la catechesi tenuta da Domenico Graziani Arcivescovo di Crotone Santa Severina. Dopo la Messa delle 19 presieduta da Monsignor Graziani, la Cattedrale resterà aperta per l’Adorazione Eucaristica fino a mezzanotte.

G.D.

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