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Succurro a Longo: “Occorrono indicazioni precise sui vaccini disponibili”

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rosaria succurro

Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore, davanti ai vertici dell’Asp di Cosenza e all’assessore comunale alla Salute, Claudia Loria, chiede al commissario alla Sanità calabrese, Guido Longo, e al commissario dell’Asp cosentina, Vincenzo La Regina, delle indicazioni precise sulla somministrazione dei vaccini disponibili

Comunicato Stampa

«Occorrono indicazioni precise in tempi brevi e un pieno coordinamento operativo circa modalità, tempi e garanzie di somministrazione dei vaccini disponibili. Siamo pronti ad assicurare la massima collaborazione a tutte le istituzioni interessate, con l’obiettivo di ridurre le possibilità di contagio, di salvaguardare in questa fase la salute delle categorie più esposte e fragili e quindi di concorrere, con spirito di leale cooperazione, alla tutela della salute e dell’economia, che nel nostro territorio montano hanno molto risentito della diffusione dei casi di infezione da Sars-CoV-2». ù

È la richiesta formale della sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro – che di persona l’ha ribadita ai vertici dell’Asp di Cosenza – e dell’assessore comunale alla Salute, Claudia Loria, rivolta al commissario alla Sanità calabrese, Guido Longo, e al commissario dell’Asp cosentina, Vincenzo La Regina. Per opportuna conoscenza la stessa nota è stata inviata anche al ministro della Salute, Roberto Speranza, al nuovo capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, al neo commissario all’Emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, al presidente della Regione, Nino Spirlì, e ai consiglieri comunali di San Giovanni in Fiore.

«Allo stato – si legge nella nota di Succurro e Loria – emerge, anche alla luce del generale innalzamento della curva epidemiologica e della diffusione di varianti virali più contagiose e ancora poco conosciute, la necessità di procedere il più speditamente possibile, in sicurezza, alle vaccinazioni di cui si tratta, secondo le priorità stabilite e cercando di tutelare il diritto alla salute anche dei pazienti di età inferiore agli 80 anni, se affetti da patologie croniche tali da aumentare il rischio di eventi avversi in caso di positività a Sars-CoV-2».

«Appare peraltro opportuno, non appena in Calabria saranno definite le strategie di vaccinazione del personale scolastico, conoscere anticipatamente – hanno evidenziato Succurro e Loria – le determinazioni riguardanti l’eventuale prosecuzione della didattica da casa, nella fattispecie per gli studenti che frequentano le scuole ubicate nel territorio comunale di San Giovanni in Fiore». 

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