Piccioni: c’è stato un festival del turismo a Lamezia?
3 min di letturaPiazze vuote, zero organizzazione e programmazione dall’amministrazione Mascaro
Comunicato Stampa
C’è stato “un festival regionale” nei giorni scorsi a Lamezia? È la domanda che si stanno ponendo tutti a Lamezia.
Ebbene sì: c’è stato e con un finanziamento di oltre 50.000 euro!!! Non stiamo parlando di “due lire” o delle poche migliaia di euro con cui tante associazioni locali, autofinanziandosi e a prezzo di grandi sacrifici, portano avanti attività e iniziative pregevoli e curate nei minimi dettagli: ribadisco stiamo parlando di oltre 50.000 euro. Nonostante un budget significativo, finanziato con fondi regionali, il festival del turismo sostenibile a Lamezia è stato un evidente e clamoroso flop sotto tutti i punti di vista. Basti parlare con la stragrande maggioranza dei cittadini lametini, che daranno tutti la stessa risposta: tutti risponderanno di non essere a conoscenza di un “festival del turismo sostenibile”, né prima dello svolgimento dell’evento né ad evento concluso.
E la responsabilità, sia ben chiaro, non è certo delle associazioni, degli artisti e degli altri soggetti coinvolti, che hanno dato sicuramente il loro qualificato contributo. La responsabilità è tutta dell’amministrazione Mascaro che solo dieci giorni prima dell’inizio del festival ha concluso tutte le procedure amministrative, determinando rallentamenti, totale assenza di comunicazione e promozione, silenzio assoluto in città. A meno che l’amministrazione Mascaro non sia così fuori dal mondo da pensare che basti qualche post sui social per comunicare a un largo pubblico un evento che avrebbe dovuto essere di richiamo regionale.
Per tre serate lo stesso copione: passanti che, per puro caso, si sono ritrovati di fronte alla programmazione radiofonica in diretta, senza sapere nulla. Praticamente organizzazione pari a zero, con un ritorno in termini di visibilità per la città e di sostegno alle attività economiche locali pari a zero. Verrebbe da domandarsi: si è trattato di un festival o di un evento estemporaneo organizzato “alla meno peggio”? Possibile che, di fronte alla possibilità di un evento regionale, l’amministrazione Mascaro si sia ridotta all’ultimo momento, con un contraccolpo inevitabilmente negativo su tutto l’evento?
Più che un festival di richiamo regionale, quale avrebbe dovuto essere da bando, ci è sembrata una sorta di operazione “rattoppo” all’ultimo momento per non perdere fondi che altrimenti sarebbero tornati indietro. Ancora una volta emerge chiaramente l’inadeguatezza dell’amministrazione Mascaro che, quando non può “scaricare” colpe sugli altri né prendersi meriti non suoi, dà prova di assenza di programmazione e pressapochismo. Del resto questa triste pagina va ad aggiungersi a quelle altrettanto buie delle luminarie e degli altri eventi natalizi organizzati direttamente dall’amministrazione comunale a guida Mascaro.
Rosario Piccioni
consigliere comunale “Lamezia Bene Comune”