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Reddito di cittadinanza: D’Ippolito (M5S) rinuncia a esposto contro Robbe

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pino d'ippolito

Il deputato dichiara: “Mi aspetto le scuse dell’assessore”

LAMEZIA. Tramite una nota stampa, il deputato lametino Giuseppe d’Ippolito (M5s) ha annunciato di aver rinunciato a presentare l’esposto contro Angela Robbe, assessore al Lavoro della Regione Calabria.

Solo una manciata di ore fa, il deputato del Movimento 5 stelle aveva infatti comunicato la volontà di inviare un esposto alla Procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, proprio contro l’assessore Robbe.

Secondo il parlamentare lametino, la Robbe avrebbe tentato di imporre al responsabile di un Centro per l’impiego di non intervenire a un’iniziativa pubblica del Movimento 5 stelle sull’accesso al Reddito di cittadinanza.

Incontro che si terrà oggi, sabato 16 febbraio, a Lamezia Terme alle 17,30 al civico 19 di corso Nicotera.

“Ne ho le prove – ha affermato stamane il deputato grillino –. Robbe si è messa di traverso e ha usato la propria carica fuori dalle norme, con prepotenza da Marchese del Grillo. Mi era stato anticipato l’invio dell’autorizzazione da parte dell’ufficio regionale competente, necessaria perché il responsabile del Centro per l’impiego contattato spiegasse in sala come funziona il Reddito di cittadinanza.

Poi Robbe è entrata in scena per vietarne la partecipazione. Questo è il concetto di libertà e democrazia che hanno ai piani alti della Regione Calabria, da cui partono lezioni di etica, antifascismo e tutela dei diritti umani”.

“Capisco bene – aveva attaccato d’Ippolito – che in casa Pd, complice di banche assatanate e fautore di riforme che hanno ridotto i lavoratori a precari schiavizzati, è intollerabile che il Movimento 5stelle, nato dal basso, abbia mantenuto la promessa, in linea con il Vangelo, di aiutare i più deboli con un provvedimento di enorme portata sociale e civile.

Tuttavia le istituzioni e la politica hanno delle regole, e l’opposizione non si fa, come invece è avvenuto, con il boicottaggio, il bavaglio e il divieto illecito, da regime”.

A seguito dell’uscita del comunicato stampa sull’invio dell’esposto in questione, però, lo stesso d’Ippolito ha appreso che il responsabile del Centro per l’impiego da lui contattato parteciperà al predetto incontro.

“Evidentemente – conclude – la Regione Calabria si è resa conto dell’errore marchiano compiuto e ha rimediato in Zona Cesarini. Attendo le scuse, dovute, dell’assessore Robbe”.

V.D.

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