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Lamezia. Di Maio: non vogliamo scappare da questo paese ma vogliamo cambiarlo

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LAMEZIA. Comizio in piazzetta San Domenico del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, giunto in città per sostenere la candidatura a governatore del docente dell’Unical Francesco Aiello

Ad affiancare il ministro la deputazione parlamentare calabrese del Movimento 5 Stelle e anche alcuni parlamentari pentastellati arrivati dalla Campania. Tra i rappresentanti istituzionali anche il viceministro all’Economia Laura Castelli.

In una piazza gremita di gente Di Maio ha parlato per più di un’ora; il suo discorso è stato acclamatissimo e salutato da molti applausi.

“Noi siamo quella generazione che invece di cambiare nazione prova a cambiare questo Paese, faremo sicuramente degli errori ma – ha commentato – bisogna distinguere tra chi sbaglia in buona fede e chi trama contro il Paese e contro questa regione”.

Sulla candidatura di Aiello così si è espresso: “Come potevamo presentarci a voi in alleanza con il centrodestra o il centrosinistra! Chiedetevi chi sta finanziando la campagna elettorale degli altri candidati, perché poi saranno loro in realtà chiederanno il conto e vorranno mettere le mani su tutto”.

Di Maio ha ribadito: “La maggioranza degli italiani come voi calabresi è gente brava e onesta. Ma ci sono anche i criminali, esistono le organizzazioni criminali perché esiste una classe dirigente corrotta, sia politica che amministrativa. Allora diciamo grazie al giudice Gratteri per il suo lavoro, per il suo impegno indefesso contro la criminalità. Alla presidenza della regione ci vuole la persona giusta, ci vuole chi non chiede voti assicurando poi favori futuri. In particolare deve finire la storia che la politica nomina i dirigenti delle aziende sanitarie”.

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