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Alessandro Della Santunione vince il Premio Berto 2023

2 min di lettura
Alessandro Della Santunione

Con “Poco mossi gli altri mari” si aggiudica la 30ma edizione del Premio

È Alessandro Della Santunione con Poco mossi gli altri mari (Marcos Y Marcos) il vincitore della 30ma edizione del Premio Letterario Giuseppe Berto, il più prestigioso riconoscimento italiano dedicato alle opere prime di narrativa.

«A sorprendere più di ogni altra cosa il lettore è il tono di una sospensione, un’atmosfera di incredulità, a cui corrisponde una lingua che semina ironia a ogni riga e chiede al lettore di lasciarsi andare – ha spiegato il presidente della giuria Ernesto Ferrero –. Per tutte queste ragioni la giuria del Premio Berto 2023 ha ritenuto il libro una delle opere più originali degli ultimi anni, e non solo tra quelle d’esordio, decretandone la vittoria all’unanimità».

La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 23 settembre, nella Piazzetta del Teatro di Mogliano Veneto (TV), città natale di Berto, alla presenza di Davide Bortolato, Sindaco di Mogliano; Giorgio Copparoni, Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Mogliano Veneto; Diego Bottaccin, Presidente dell’Associazione Giuseppe Berto; Nicola Tripodi, Sindaco di Ricadi; Antonia Berto, figlia dello scrittore; Federico Geremia, Presidente onorario di San Marco Group, main sponsor del Premio.

Da sx_Francesca Sensini, Greta Pavan, Camilla ghiotto, Alessandro Della Santunione. Valentina Parasecolo

Il vincitore, proclamato da Giuseppe Lupo a nome della giuria, ha ricevuto un premio in denaro di 5.000 euro, mentre agli altri quattro finalisti – Camilla Ghiotto, Tempesta, (Salani); Valentina Parasecolo, Cronache private, (Marsilio); Greta Pavan, Quasi niente sbagliato, (Bollati Boringhieri); Francesca Sensini, La trama di Elena, (Ponte alle Grazie) – è stato consegnato un premio di euro 500 ciascuno.

La Giuria che ha valutato le opere in concorso, presieduta da Ernesto Ferrero, scrittore, critico e direttore del Salone del libro di Torino dal 1998 al 2016, è stata composta inoltre da: Cristina Benussi, Università di Trieste, Giuseppe Lupo, scrittore e docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Laura Pariani, scrittrice, Stefano Salis, critico e giornalista del Sole 24 Ore, Emanuele Zinato, Università di Padova.

 

Il Premio Berto è promosso dall’Associazione Culturale Giuseppe Berto, cui partecipa la figlia dello scrittore, Antonia, e avviene in collaborazione con il Comune di Mogliano Veneto (TV), il Comune di Ricadi (VV), e realizzato con il sostegno economico San Marco Group, azienda leader in Italia nella produzione e distribuzione di pitture e vernici di qualità che da sempre, con spirito mecenatesco, sostiene il Premio e da Distillerie Caffo, produttore del famoso “Amaro del Capo”, prodotto a pochi chilometri di distanza dai luoghi di Berto.

Maggiori info su www.giuseppeberto.it.

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