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Area urbana, Stella (ex componente Lamezia Provincia): si continua a prendere in giro i cittadini

3 min di lettura

Vecchi politicanti che cercano ancora visibilità

Comunicato Stampa

Fa davvero specie sentire ancora parolai che inventano soluzioni per il cosiddetto rilancio dell’area urbana Catanzaro-Lamezia.

Di recente, in un dibattito televisivo e in qualche nota stampa, vecchi tromboni della politica che si ergono a coordinatori del movimento, parlano di un “ritrovato entusiasmo” per arrivare ad un obiettivo importante che rilanci lo sviluppo dell’area. Ma quando si parla di cose concrete non si sa esattamente nulla.

Così, Lorenzo Stella ex componente del comitato Lamezia Terme Provincia che ritorna sul tema, affermando che a sentire parlare i fautori di questa ennesima trovata ipocrita, non sanno nemmeno loro di quali obiettivi parlano. Cercano di fare una commissione tecnica e giuridica per proporre, non si sa a quale istituzione, un’idea che dovrà avere il supporto dei cittadini.

Ma ci chiediamo: di quali cittadini parlate? Di quelli che avete preso in giro per oltre cinquant’anni? Di quelli a cui avete tolto la sede naturale del capoluogo? La sede dell’Università? La sede della Provincia?

Si rinnova anche in questa occasione la domanda: ma Lamezia cosa ha da guadagnare se tutti i palazzi più importanti sono a Catanzaro? Dispiace ribadire ancora una volta la pochezza di certi politici lametini che si fanno raggirare o che, evidentemente, non trovando più spazio politico e ascolto in città, cercano sponde per rimanere a galla e non sparire da un agone che non li ha mai visti protagonisti.

Questi politici lametini – evidenzia ancora Stella – in primis Italo Reale che fa parte dei promotori ma senza l’avallo del suo partito il Pd, dovrebbero spiegare cosa hanno fatto per Lamezia quando hanno ricoperto cariche istituzionali prestigiose. E allora adesso cercano visibilità parlando di Lamezia città debole, senza dire che la nostra città avendo tutte le potenzialità che madre natura le ha dato, loro sono stati in grado di non farla decollare.

Si ritirassero definitivamente senza fare ulteriori danni alla nostra comunità. Al sindaco Mascaro diciamo di non farsi abbindolare perché si parla di ipotesi di sviluppo solo per Catanzaro, e lui lo sa ma fa finta di non saperlo per ovvie opportunità politiche.

Lamezia può e deve camminare da sola, ma non per un semplice prurito campanilistico, ma perché ha potenzialità sue che sono la vera essenza del territorio e non ha bisogno di atti amministrativi unilaterali che tutelino solo Catanzaro.

La nostra città deve lavorare per rafforzare il comprensorio insieme agli altri 19 comuni del Lametino, lasciando perdere “ipocrite alleanze” con chi da sempre ha pensato a Lamezia come un luogo da dove prendere il treno, l’aereo o l’autostrada per non essere tagliati fuori dal mondo.

Le elezioni a Lamezia sono fra un anno – conclude Stella – partiti, movimenti e Associazioni pensassero a progetti seri di rilancio, lasciando al loro ridicolo destino quanti in passato hanno lasciato solo macerie.

Lamezia deve guardare all’area del suo golfo e cercare, oltre a rafforzare i rapporti con il suo hinterland, di allacciare rapporti con l’area Vibonese per creare un’area vasta e una grande nuova Provincia del Tirreno.

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