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Arte e Mediterraneo. Riflessioni intorno al Terzo Paradiso con Michelangelo Pistoletto

3 min di lettura
Arte e Mediterraneo. Riflessioni intorno al Terzo Paradiso con Michelangelo Pistoletto

Il 26 gennaio alle ore 18 artisti ed istituzioni che lavorano e cooperano sul territorio tunisino ed italiano, incontrano Michelangelo Pistoletto per riflettere su come la poetica del Terzo Paradiso possa essere il motore generativo per una nuova idea di cittadinanza, che specchiandosi nel Mediterraneo riconosce ed esprime diversità e similitudini per una rinnovata splendente civiltà.

26GENNAIO 2023

Arte e territorio. Riflessioni intorno al Terzo Paradiso con Michelangelo Pistoletto

Il 26 gennaio 2023

ARTE CONTEMPORANEA INCONTRO – CONFERENZA

Location

Online, link su richiesta

Diretta Facebook https://www.facebook.com/SelmaFerianiGalleryTn/    https://www.facebook.com/cittadellarte/

In presenza

Selma Feriani Gallery

Sidi Bou Said – Tunisi

Orario

18:00/19:30

Autore

Michelangelo Pistoletto

Curatori

Ahmed Ben Nessib

Aymen Mbarki

Calogero Tornese

Daniele Fabio

Francesco Saverio Teruzzi

Iole D’Agostino

Nizar Rejeb

Salma Kossemtini

Viviana Longo

Inizia così la riflessione su ARTE e TERRITORIO attivata dal Collettivo Terzo Paradiso Tunisia, realtà che opera nel campo della sperimentazione creativa e della ricerca urbana, della produzione culturale e dell’educazione.

Il 26 gennaio alle ore 18 artisti ed istituzioni che lavorano e cooperano sul territorio tunisino ed italiano incontrano Michelangelo Pistoletto. Artista di fama internazionale, Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia nel 2003 e Praemium Imperiale a Tokyo nel 2013, protagonista di importanti esposizioni nei più grandi musei di tutto il mondo – dal Museum of Modern Art di New York, alla Tate Modern di Londra, al Louvre di Parigi – da sempre il suo lavoro persegue un obiettivo, quello di porre l’arte al centro di una trasformazione sociale responsabile.

Nella «presa in carico» delle questioni inerenti alla società, oggi Michelangelo Pistoletto porta avanti un grande e ambizioso progetto per un’opera planetaria, «aperta» e partecipata. E’ il Terzo Paradiso, un segno che diventa il simbolo del cambiamento.

Un invito a compiere azioni per la ri-definizione dell’equilibrio tra natura e artificio, alterato da un progresso incontrollato. Una mobilitazione collettiva e collaborativa – da compiersi qui ed ora – per la creazione di un’opera d’arte globale che pratichi una riconciliazione tra le azioni che l’uomo compie e gli effetti che queste producono sull’ambiente, naturale e umano. In nome di questa visione persone da tutto il mondo si sono attivate divenendo ambasciatori di un’idea di trasformazione sociale responsabile e sostenibile.

La presenza di Michelangelo Pistoletto sarà l’occasione per riflettere su come la poetica del Terzo Paradiso possa essere il motore generativo per una nuova idea di cittadinanza, che specchiandosi nel Mediterraneo riconosce ed esprime diversità e similitudini per una rinnovata splendente civiltà, attraverso l’arte e la cultura.

Una pratica artistica che proprio al margine «agisce in potenza» per una riappropriazione e trasformazione dello spazio urbano e sociale e per la costruzione di collettività e comunità che si generano dall’incontro.

Partendo dal manifesto di Michelangelo Pistoletto «Coltivare la città», si rifletterà insieme all’artista sull’arte come agente di trasformazione urbana e sociale. Ribaltando il normale svolgimento delle conferenze, a Tunisi le Istituzioni si metteranno in ascolto e, mettendo l’arte al centro, si tenterà di creare un terreno progettuale e di incontro in cui pratiche, politiche culturali e urbane si integrano.

Con l’idea di far crescere il dibattito critico sul ruolo dell’arte nei processi di trasformazione dei territori e grazie alle suggestioni fornite dalla presenza eccezionale di Michelangelo Pistoletto, inizia a Tunisi la riflessione su Arte e Territorio del Collettivo Terzo Paradiso Tunisia perché, come ricorda Francesco Saverio Teruzzi – coordinatore degli Ambasciatori del Terzo Paradiso nel mondo – «il Terzo Paradiso è un simbolo, ma anche un’occasione. Il poter indirizzare grandi azioni artistiche e piccole azioni quotidiane in un’unica direzione che incredibilmente è tutta intorno a noi. Il simbolo del Terzo Paradiso, attraverso il terzo cerchio, rappresenta il superamento di tutte le scuse: non si può semplicemente incolpare il passato né attendere passivamente un eventuale futuro, la nostra responsabilità è adesso, è presente, è il presente e non ci possiamo tirare indietro».

Una responsabilità che ci assumiamo con impegno e un’opportunità che non ci lasciamo sfuggire. L’ingresso all’incontro è libero e aperto a tutti ed è possibile partecipare anche online.

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