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Beni confiscati, Lucky Friends e Avis vincono gara, focus di Paolo Mascaro

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Lucky Friends e Avis si aggiudicano i beni confiscati, l’ex sindaco fa il punto

LAMEZIA. Ben due dei tre beni confiscati alla criminalità organizzata di Lamezia Terme hanno trovato una nuova destinazione. Nello specifico, l’immobile di via Sebastiano Guzzi è stato aggiudicato dall’Asd Lucky Friends e quello di via degli Oleandri all’Avis “Associazione Italiana Volontari Sangue”- sezione di Lamezia Terme (unitamente all’A.C.M.O.”Associazione Calabrese Malati Oncologici”).

Nessuna manifestazione d’interesse è ancora pervenuta per l’immobile in località Serra.

Il punteggio raggiunto dalla Lucky Friends per la graduatoria relativa al primo immobile è stato superiore di più di dieci punti rispetto a quello della Fondazione Caritas Diocesana di Lamezia Terme (51 punti), mentre la proposta progettuale della Società Cooperativa “Energie Solidali” è stata dichiarata non valutabile e pertanto non ammessa “in quanto le finalità proposte non

rientrano tra le categorie operanti nei settori previsti al punto 1 dell’avviso pubblico nonché alle finalità di utilizzo del bene indicate nel decreto di assegnazione dell’Agenzia per i Beni Confiscati e Sequestrati”.

Il punteggio raggiunto dall’Avis è stato maggiore rispetto a quello dei progetti dell’A.L.A. “Associazione Antiracket Lamezia Terme” (53), della Società Cooperativa “MalgradoTutto” (46), della Parrocchia Ortodossa Romena di Sant’Anna (39), CSV di Catanzaro (36).

Ricordando le delibere della giunta comunale nn. 215/17 e 326/17, l’ex sindaco Paolo Mascaro ha espresso apprezzamento soprattutto per le tempistiche delle azioni di assegnamento. Con quelle azioni, ricorda l’ultimo primo cittadino lametino, “abbiamo, quindi, dato immediate disposizioni affinché in tempi record beni frutto di attività criminale facessero rinascere la speranza che Lamezia poteva e voleva voltare pagina. Abbiamo in tempi record, probabilmente senza precedenti in Italia, perfezionato il trasferimento, effettuate le pratiche burocratiche di trascrizione e voltura, pubblicato i bandi di gara affinché i beni andassero ai progetti più meritevoli”. Alla luce di ciò, Mascaro si dichiara accanto ai destinatari dei beni confiscati considerandosi, insieme a essi, vincitore di una lotta all’illegalità condotta in ciascuno dei ventinove mesi di governo. Così, dalla sua pagina facebook, l’ex sindaco conclude dichiarando che questi risultati restano “patrimonio storico di legalità e di contrasto della criminalità. Tutto ciò nessuno potrà cancellarlo”.

Redazione

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