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Cateno De Luca presenta il progetto “Libertà” per le elezioni europee

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Cateno De Luca presenta il progetto "Libertà" per le elezioni europee

Si è svolto nei giorni scorsi, a Lamezia Terme, un incontro alla presenza dell’On. Cateno De Luca, Sindaco di Taormina e leader del Movimento Sud chiama Nord

Comunicato Stampa

L’incontro organizzato dal Commissario Regionale Massimo Cristiano, alla presenza di una sala gremita all’inverosimile, ed è stato l’occasione per presentare il progetto Libertà, che sarà presente con una propria lista alle prossime europee, e vede la partecipazione di tanti Partiti federati.

Abbiamo discusso delle grandi responsabilità che abbiamo nei confronti della nostra terra.

Oggi abbiamo annunciato la creazione di altri comitati, uno nella provincia di Crotone ed il secondo nella provincia di Catanzaro,con l’obiettivo di estendere la rete di Sud chiama Nord su tutto il territorio Calabrese.

Dobbiamo avere il coraggio di portare avanti il messaggio di libertà, per mettere fine a questo sistema che vede l’Italia marginale rispetto alle decisioni che si prendono a Bruxelles.

Quest’Europa rappresenta un problema per gli italiani, semplicemente perché tutela gli interessi della finanza speculativa, delle lobby e delle Multinazionali.

Cateno De Luca presenta il progetto "Libertà" per le elezioni europee

Non abbiamo, infatti, sovranità, le leggi di bilancio vengono scritte a Bruxelles, imponendo l’aumento delle tasse e tagli alla spesa pubblica, vedi tagli alla sanità in Italia e soprattutto al sud, questa è l’ austerità che ci impone Bruxelles. L’Europa finanzia con i nostri soldi la guerra, noi invece vogliamo pace seguendo le parole di Papa Francesco, una guerra non nostra in Ucraina, ed inoltre chiediamo la fine del genocidio in Palestina.

La Calabria ha necessariamente bisogno di un Movimento civico, legato al territorio, che difenda gli interessi dei Calabresi contro il clientelismo e la burocrazia asfissiante che soffoca lo sviluppo della nostra terra.

Lotta alle disuguaglianze sociali, non accetteremo lo smantellamento della sanità pubblica senza opporci con impegno costante.

Meno Europa e più equità e sovranità, la strada da percorrere per incidere concretamente nel cambiamento.

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