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Concluso a Cancello il tour di presentazione della fiaba “Timere con il cielo dentro gli occhi”

3 min di lettura
Sina Mazzei

Si è concluso nella Scuola Primaria di Cancello il viaggio del racconto di formazione “Timere con il cielo dentro gli occhi”

La fiaba, scritta da Sina Mazzei, è stata inserita in un progetto di lettura sulle emozioni e fortemente voluta da tutte le docenti per il suo alto valore formativo.

L’evento è stato promosso dalla Biblioteca di Cancello “Rita Levi Montalcini” inaugurata nel settembre del 2021 dal procuratore Nicola Gratteri e tuttora gestita dall’Associazione di volontariato “Itaca”.

La fiaba “Timere con il cielo dentro gli occhi”, insieme a “C’era una volta un Mostro nell’armadio”, della stessa autrice, pubblicate dalla casa editrice Grafichè di Lamezia Terme, era stata presentata per l’intero anno scolastico nelle diverse scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’hinterland lametino e catanzarese, e anche durante il Maggiolibrario2022 nel Chiostro di San Domenico di Lamezia Terme e nella settimana di Libriamoci in oratorio, ottenendo un grande successo e coinvolgimento emotivo e scatenando una vera e propria devozione verso questo tipo di scrittura.

«Mi auguro che, in futuro, il percorso iniziato arrivi il più lontano possibile affinché la lettura possa essere apprezzata da tutti coloro che decidano di mettersi intenzionalmente in viaggio verso la luce della conoscenza» ha commentato Sina Mazzei che riscrive la sua esperienza di docente della scuola primaria utilizzando abili metafore e una narrativa didascalica per incoraggiare i bambini  ad affrontare le difficoltà  come possibilità di crescere e diventare grandi.

«I racconti di formazione narrano la vita interiore dei protagonisti, dall’infanzia o dall’adolescenza fino all’età adulta, con le loro indecisioni, gli errori, gli incontri e gli scontri. Essi consentono al bambino di compiere un viaggio interiore di crescita personale verso l’autonomia e la partecipazione consapevole nel sociale» ha evidenziato l’autrice tramite un power point, il quale ha coinvolto  gli alunni in un percorso didattico di riconoscimento delle varie emozioni connesse ai personaggi della storia.

Fin dall’inizio della presentazione i bambini hanno evidenziato il loro interesse ed entusiasmo per la fiaba “Timere” ed hanno ringraziato l’autrice per aver permesso loro di entrare nel mondo della timida pecorella.

«Le sue emozioni – hanno esordito  – sono le nostre emozioni, i suoi sogni sono i nostri e attraversano il cielo più veloci degli aquiloni».

Nel corso dell’incontro sono stati effettuati dei giochi imitativi per entrare nei punti di vista degli altri, esercizi di brainstorming per fare emergere diverse possibili alternative, in vista della soluzione del problema timidezza, inerente alla fiaba o della scelta da compiere. Tutti gli alunni hanno interagito con interventi diretti di domande e riflessioni, presentando i lavori svolti in itinere da ciascuna classe.

Alla fine dell’incontro l’autrice  ha consegnato alla Biblioteca i suoi due testi, “Timere con il cielo dentro gli occhi e “C’era una volta un Mostro nell’armadio”, per avvalersene nei diversi progetti di lettura programmati per il periodo estivo.

Alcune volontarie come Federica Ricitano, Martina Vescio, Isabella Scalise e Alessandra Lucia, hanno dato vita al sistema culturale, polo delle frazioni Angoli, Migliuso, Cancello, di grande rilevanza per una piccola realtà, e si occupano stabilmente dell’organizzazione di tali eventi culturali e letterari.

«Io amo la mia piccola realtà paesana, e vorrei rimanere qui anche dopo la laurea in lettere, per poter realizzare, con la cultura, ciò in cui credo fermamente per il futuro dei nostri giovani» ha motivato così il suo impegno la laureanda Federica.

Lina Latelli Nucifero

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