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Il Cosenza Primavera del lametino Gatto sfida il Parma ai play off

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Il Cosenza Primavera del lametino Gatto sfida il Parma ai play off

Risultato storico per la formazione giovanile rossoblù sabato di scena in Emilia

Al suo quarto anno con il Cosenza Calcio, tre passati nelle giovanili e uno come secondo in prima squadra (di Zaffaroni prima e di Occhiuzzi poi), il tecnico lametino Antonio Gatto ha raggiunto un risultato storico per la Primavera 2, da quando il torneo è stato riformato dividendolo in categorie. La pimpante formazione rossoblù infatti, ha conquistato i play off per l’approdo in Primavera 1. E sabato 20 maggio ecco l’ulteriore banco di prova affrontando nello stadio di Collecchio il blasonato Parma.

Un risultato prestigioso ancorchè di notevole spessore per i lupacchiotti rossoblù, che ha avuto come guide principali il direttore Sergio Mezzina e appunto l’allenatore Antonio Gatto, ottimamente supportati da uno staff tecnico altamente professionale. Una cavalcata inarrestabile quella della squadra cosentina, sempre a ridosso delle posizioni d’alta classifica, e che ha avuto un impulso decisivo nel girone di ritorno.

Il Cosenza Primavera del lametino Gatto sfida il Parma ai play off

Quinti in posizione finale per Cimino e compagni, con 50 punti frutto di ben 13 vittorie, 11 pareggi e sole 6 sconfitte. Cosenza imbattuto da ben 14 gare di cui 6 senza subire goal, tanto che la difesa con 31 goal è la seconda migliore del torneo. Il sigillo all’importante risultato sportivo è arrivato sabato scorso con la vittoria in rimonta (3-1) contro il Pisa, altra squadra di spessore del girone.

Ovviamente soddisfatto mister Gatto: “E’ stata una stagione entusiasmante iniziata a metà agosto e già dalle prime battute abbiamo notato la grande voglia di emergere dei ragazzi selezionati ed il loro attaccamento alla squadra, tutti protesi a raggiungere l’obiettivo migliore. Inizialmente era quello di fare un campionato tranquillo, poi però andando avanti ci siamo accorti della crescita esponenziale del gruppo che ha creduto nel raggiungimento di un più alto obiettivo. I ragazzi hanno lottato in un girone difficile con squadre blasonate ed attrezzate, mettendoci voglia e determinazione e mantenendo sempre il giusto equilibrio”.

Il Cosenza Primavera del lametino Gatto sfida il Parma ai play off

A Parma si andrà sereni sul piano mentale ma decisi ad ottenere il massimo. “Siamo consapevoli – sottolinea Gatto – di incontrare una squadra forte, che vuole fare il salto di categoria mancato perché sulla strada ha trovato un Genoa ugualmente forte, giocandosela fino alla fine. Dal canto nostro cercheremo di dare filo da torcere anche al Parma, come abbiamo sempre fatto in campionato.  Dispiace non avere atleti del calibro di Chisari, Novello e Spingola elementi importanti, ma assenti per infortunio o squalifica. Tuttavia la squadra ha già dimostrato di poter sopperire ad ogni assenza e quindi ce la giocheremo ugualmente. Poi qualunque sarà il risultato finale, dovremo dire grazie a questa squadra. Siamo convinti – continua il tecnico Gatto – che ciò dovrà essere un punto di partenza, per cui bisognerà lavorare sempre di più, con la solita professionalità e determinazione. Le stesse che ho avuto il piacere di trovare da parte di tutto il team che mi ha affiancato, dal mio collaboratore a tutte le figure che ne hanno fatto parte, che ringrazio per il supporto costante in tutta la stagione.  La società ha sempre creduto nei giovani ed i ragazzi l’hanno ripagata in modo eccelso. Dal canto nostro siamo sempre stati a disposizione della prima squadra: questo è il nostro compito, ovvero formare giocatori per il futuro del Cosenza. Del resto negli ultimi anni il settore giovanile ha sfornato calciatori importanti e anche quest’anno alcuni dei nostri giovani si sono avvicinati alla prima squadra. É ovvio che a fine anno per ciascuno dei ragazzi la società tirerà le somme cercando di individuare il percorso migliore. Siamo contenti – conclude Gatto – per quanto fatto finora ma nel calcio non bisogna mai cullarsi, semmai perseverare nel lavoro con umiltà e spendendosi per la crescita di ogni singolo elemento, sperando a breve di formare altri calciatori pronti a calcare il San Vito”.

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