Crisi mercato oleario: APOLC chiede costituzione tavolo filiera olivicola

Antonio Campisano, in qualità di presidente dell’Apolc, Op Soc. Coop Olivicola Calabrese scrive una lettera al Governo e alle Regioni affinche costituiscano una filiera per tutelare i produttori olivicoli

Di seguito la missiva:

Onorevoli rappresentanti il Governo nazionale e delle regioni a maggior vocazione olivicola, L’APOLC ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI Società Cooperativa olivicola Calabrese (Lamezia Terme CZ p.i. 02035270798), avente il riconoscimento in quanto effettua direttamente la commercializzazione dell’olio di oliva, nel fare presente le rilevanti preoccupazioni in cui versa il settore olivicolo a causa di un mercato stagnante e/o a prezzi così bassi da non coprire i costi di produzione sostenuti dagli olivicoltori, chiede un immediato intervento onde poter istituire un tavolo di trattativa del settore con la partecipazione delle A.O.P.- O.P. autonome (quale la scrivente), delle associazioni dei confezionatori e delle associazioni della GDO (grande distribuzione organizzata) onde poter raggiungere un accordo di filiera almeno biennale con un prezzo dell’olio di oliva equo per tutelare i produttori olivicoli, il made in Italy del settore ed evitare l’abbandono degli oliveti con il conseguenziale dissesto idrogeologico dei territori.

Si evidenzia che gli olivicoltori per la situazione creatasi sono disperati e pronti a costituire un movimento di agitazione.
Con l’auspicio che la presente richiesta trovi immediata considerazione per fronteggiare la crisi esistente ringrazio e porgo i più Distinti saluti

Antonio Campisano

Presidente
Apolc Op Soc. Coop Olivicola Calabrese