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Doctor Faust e la ricerca dell’eterna giovinezza, intervista all’attore Mimmo Ruggiero

2 min di lettura

L’ intervista all’attore Mimmo Ruggiero che sarà in scena il 28 ottobre al Teatro Grandinetti

Mimmo Ruggiero è un attore poliedrico, ha al suo attivo molte commedie e partecipazioni a serie tv di successo come la fiction Rai “L’amica Geniale”, uno tra gli eventi televisivi più seguiti del 2018.

Questa volta in scena con lo spettacolo “Doctor Faust e la ricerca dell’eterna giovinezza” insieme a lui Giampiero Ingrassia, che non ha bisogno di presentazioni e la talentuosa Emy Bergamo.

Bisognerà attendere il prossimo 28 ottobre a Lamezia Terme alle ore 21:00, nella storica location del Teatro Grandinetti, dove la stagione di AMA Calabria proseguirà con la direzione artistica del Maestro Francescantonio Pollice.

Mimmo Ruggiero ci ha concesso un’intervista molto attuale, dalla quale traspare, oltre alla professionalità ed esperienza, quanto conti per lui, la caratterizzazione dei personaggi ed il messaggio che, questi ultimi, devono comunicare al pubblico: “Abbiamo rivisitato il Faust, ed occupandomi principalmente di spettacoli comici, nei personaggi che interpreto, mi è stato chiesto di rendere brillanti le maschere in scena.

Così è per Wagner, il servitore, che ha origini calabresi, precisamente di Crotone. Anche lui, alla fine, si scopre aver sottoscritto il patto con il diavolo, in quanto la sua passione è quella del canto. Ed è un po’ lo specchio della società attuale, volendo, a volte, diventare chi non siamo, invece di bastarsi ed essere soddisfatti per come siamo. Io stesso ho un naso pronunciato, ma che caratterizza i miei personaggi e mai mi sognerei di cambiarlo. Prendiamo ad esempio le grandi maschere, come Totò, che aveva un viso spigoloso, ma era quello che lo differenziava da tutti gli altri.

La chiacchierata prosegue, Mimmo è davvero un attore simpatico e alla mano, ci racconta anche degli altri personaggi che interpreta, come l’arcangelo Uriel, simbolo del bene, che deve distogliere Faust da Mefistofele: “La cosa che non ci si aspetta è che anche Uriel ha un sogno, ovvero quello di diventare un “One Man Show” ma in questo caso non stringe un patto con il diavolo, al contrario se ne lamenta con Dio, chiedendogli espressamente di essere ascoltato. L’arcangelo, poi, è napoletano, quindi vi lascio immaginare la dialettica e l’ironia di un personaggio che, ad ogni modo, vuole riportare sulla retta via Faust, e la retta via non è altro che l’amore”.

Non possiamo che lasciarvi allo spettacolo, dopo che Mimmo Ruggiero ci ha incuriositi e divertiti, nel descriverci solo due dei tanti personaggi che lui, Giampiero Ingrassia e Emy Bergamo, porteranno in scena al Teatro Grandinetti il 28 ottobre alle ore 21:00

Concludiamo con una frase di Goethe, tratta proprio dal Faust: “Mettiti in testa parrucche con centomila riccioli, mettiti ai piedi coturni alti un braccio, resterai sempre quel che sei.”

Riccardo Cristiano

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