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Elezioni comunali. Domani seggi aperti dalle 7 alle 23: come si vota.

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Elezioni comunali. Sono sette i comuni calabresi che, a conclusione del commissariamento seguito allo scioglimento degli organi elettivi per presunte infiltrazioni mafiose, torneranno domani alle urne per eleggere il sindaco.

Il più popoloso dei centri interessati è Lamezia Terme, quarta città della regione, seguita da Cassano allo Ionio, Isola Capo Rizzuto, Marina di Gioiosa Ionica, Brancaleone, Cropani e Petronà. Sei sono i candidati che si contenderanno la carica di primo cittadino di Lamezia Terme, comune nato dalla fusione dei comuni autonomi di Nicastro, Sant’ Eufemia e Sambiase, reduce dal terzo scioglimento per mafia nei suoi poco più di cinquant’anni di storia. Oltre a Paolo Mascaro, sindaco quando è stato disposto lo scioglimento e in lizza con il sostegno di due liste civiche, sono in corsa Eugenio Guarascio (centrosinistra), Ruggero Pegna (centrodestra senza la Lega), Silvio Zizza (M5s), e altri due candidati civici Rosario Piccioni ( sinistra) e Massimo Cristiano (destra). L’eventuale ballottaggio si terrà il 24 novembre. Domani, domenica 10 novembre 2019, dalle ore 7.00 alle ore 23.00, si svolgeranno le operazioni di voto per l’elezione dei nuovi sindaci e delle assemblee cittadine. L’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 24 novembre 2019.

Le operazioni di scrutinio

Le operazioni di scrutinio inizieranno dalle 23 di domani domenica 10 novembre 2019, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti. 

Come esprimere la propria preferenza.

1) Si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest’ultima sostenuto.

2) Si può tracciare un segno sul simbolo di una lista, tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto ‘voto disgiunto’.

3) Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest’ultimo collegate.

Inoltre ogni elettore può esprimere, nelle apposite righe affiancate al simbolo della lista, uno o due voti di preferenza per i consiglieri comunali, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

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