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“Faccia un’altra faccia”. Di scena al Grandinetti i volti che hanno segnato la carriera e la personalità artistica di Tiziana Foschi

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Nel ricchissimo cartellone di spettacoli della rassegna Vacantiandu 2022 dell’Associazione teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme, “Faccia un’altra faccia” di e con Tiziana Foschi per la regia di Antonio Pisu, al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme

“In quegli anni le facce si affollavano sulla mia faccia”. “Non si è stufata di fare tutte ste facce?” le chiedevano invitandola a “fare un’altra faccia”.

Sul palco scorrono i personaggi più rappresentativi della carriera teatrale e televisiva di Tiziana Foschi, volto noto al grande pubblico fin di tempi della Premiata Ditta, nel 1986, di cui facevano parte anche Pino Insegno, Roberto Ciufoli e Francesca Draghetti.

Il sipario si apre sulle ceste piene di vestiti: sono le storie che ha recitato, i personaggi tipizzati, i modi e i linguaggi di altri che ha fatto propri e che l’hanno cambiata, anche nella vita reale.

A fianco a lei Antonio Pisu, una spalla che ben si presta a enfatizzare ogni sketch.

Lo spettacolo va avanti con un incalzante susseguirsi di persone che si trasformano in personaggi e personaggi che si fanno persone, seguendo il ritmo del racconto autobiografico e sincero di una vita spesa a incarnare altri per rimanere sempre se stessi.

La scena ricalca l’antico gioco della parodia: il trasformismo della Foschi da vita a tutte le facce che ha incontrato, amplificandone caratteristiche e peculiarità, esasperandone lineamenti e comportamenti.

Il risultato è la rappresentazione di esilaranti scene tratte dalla vita di tutti i giorni, tra umorismo e realismo, satira e riflessione.

Dalla critica alla disinformazione della tv attuale, sotto la lente dello spettatore passa, personaggio dopo personaggio, quella che può essere considerata una chiave di lettura dei tempi che cambiano influenzando usi, costumi, maschere, facce.

Scorrono veloci, tra le risate e gli applausi in platea, la calabrese Teresa e le sue confessioni al prete del paese, la giovane provocante dalla fisicità che non passa inosservata, la bizzarra Angiolina che deve aprire un profilo social, l’indovina che specula rivelando ovvietà, e poi Eva, la prima donna, decisamente diversa dalle classiche rappresentazioni.

Un plauso a parte per l’inversione del ruolo uomo-donna con la rappresentazione di una manager sfrontata e disinibita che fa avances piuttosto spinte al primo appuntamento ad un uomo che prova a ritrarsi.

Uno show di 90 minuti in cui Tiziana Foschi porta in scena tutta sé stessa, e forse tutti noi.

“Le mie facce erano divertenti, coraggiose. Se ne sono approfittate e hanno preso ogni cosa, rispondevano per me. Ho cominciato a guardarle con sospetto e frustrazione” – ha riflettuto l’attrice. Oggi però non è così. Oggi decido io. E brindo alla prossima faccia che si affaccia”.

Con qualche faccia e molte consapevolezze in più lo spettacolo si conclude. Quale sarà il prossimo personaggio?

Maria Francesca Gentile

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