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FITA. Insieme per discutere di tutela e promozione del teatro amatoriale

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Giuseppe Minniti, Nico Morelli e Luisa Vaccaro (FITA) incontrano la III Commissione Consiliare (Sanità, attività sociali, culturali e formative)

CATANZARO. Si è svolta lo scorso giovedì la seduta della III Commissione Consiliare (Sanità, attività sociali, culturali e formative) nell’aula commissioni del consiglio regionale della Calabria. All’incontro sono stati presenti i rappresentanti della FITA (Federazione italiana teatro amatoriale) Giuseppe Minniti, consigliere nazionale, Nico Morelli, vicepresidente regionale, e Luisa Vaccaro, vicepresidente provinciale di Catanzaro.

All’ordine del giorno, la proposta di legge n.326/10^ di iniziativa del consigliere Michele Mirabello in merito alle “Norme in materia di tutela e promozione del teatro amatoriale”.

Aprendo la discussione, il presidente Mirabello ha sin dalle primissime battute, chiamato in causa i rappresentanti FITA chiedendo loro appunto, quali fossero le motivazioni da addurre per un eventuale parere favorevole della commissione, ed offrire ai presenti, i dati necessari per valutare la proposta.

Nico Morelli ha brevemente tracciato una sintesi dell’iter di questa proposta, sottolineandone la valenza sociale di una legge che, costituirebbe il primo esempio a livello nazionale, come capitolo a sé, nella sua costituenda natura giuridica, di una legge sul teatro, ed offrirebbe al mondo amatoriale dignità artistica, riconoscendone una sua e ben definita identità.

“Chiediamo l’approvazione – ha poi rimarcato il delegato FITA – per arginare la precarietà di un teatro che rappresenta oggi, un dinamico strumento di promozione culturale della nostra regione ed un nevralgico anello di congiunzione tra il pubblico, di ogni borgo, piazza, teatro della Calabria con il linguaggio teatrale dei professionisti del settore”.

A prendere parola è stato anche Luigi Capolupo, Presidente del Consiglio Direttivo Calabria della UILT (Unione Italiana Libero Teatro) che ha condiviso con i presenti, la necessità di sostenere un teatro che si caratterizza come arte di valorizzazione turistica e come strumento rieducativo e di inserimento in società.

Il consigliere regionale Greco ha espresso il suo plauso e consenso, ad una proposta di legge che segna una lungimirante novità artistica. “Questa legge – ha continuato Greco- contribuisce alla riscoperta e valorizzazione del nostro senso di appartenenza, riuscendo a diffondere nel mondo, la storia della regione Calabria attraverso gli accenti, i suoni, i colori del ‘vernacolo’ o semplicemente di quel passato artistico base della nostra identità culturale”.

Consenso favorevole è arrivato anche dal consigliere Baldo Esposito che ha ammirato la finalità e ratio della proposta, determinante per un necessario passaggio di un’arte del “sottoscala” che merita a pieno titolo di salire invece, sul palco di teatri e di piazze, incidendo per la sua variegata offerta artistica, su una determinante ed urgente politica culturale.

Il presidente Mirabello ha così chiuso l’audizione dei protagonisti del teatro amatoriale, comunicando che la proposta da loro avanzata e in sede di commissione ampiamente discussa, sarebbe stata ulteriormente vagliata in altra sede commissariale per poter poi essere presentata in Consiglio Regionale.

Minniti, rappresentante FITA nazionale, a conclusione della giornata ha rivolto un ringraziamento a Mirabello, firmatario e sostenitore della proposta, per la sensibilità culturale dimostrata e per aver dato il via ad una “rivoluzione culturale amatoriale”, riconoscendone una professionale serietà e formazione, e sensibilizzando le autorità politiche sulla necessità di un lavoro si squadra finalizzato a dare nutrimento ad ogni “piccolo seme dell’arte, in tutte le sue forme”.

Redazione

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