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FlixBus potenzia le rotte per il Catanzarese e la Calabria in vista del Natale

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Nuove tratte di Flixbus in Calabria

In provincia di Catanzaro, la società collega, oltre al capoluogo anche Lamezia Terme. In Calabria, gli autobus verdi raggiungono circa 40 fermate, tra cui molti piccoli e medi centri

Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, FlixBus rafforza i collegamenti con la provincia di Catanzaro e la Calabria, per agevolare il ritorno in famiglia – e il successivo rientro nella città di domicilio – di chi studia o lavora fuori regione. Questo incremento interesserà soprattutto le rotte attive fra la Calabria e le grandi città del centro e nord Italia, e avrà inizio in questi giorni.

Oggi FlixBus collega in provincia di Catanzaro sia il capoluogo che Lamezia Terme, garantendo un servizio continuativo di mobilità con svariate città del Paese. In tutto, sono circa 40 le destinazioni collegate da FlixBus sull’intero territorio calabrese: di queste, ben 30 (il 75% del totale) contano meno di 20.000 abitanti.

Per Catanzaro partiranno, settimanalmente, oltre 20 corse dirette da Roma e 7 da Milano e Bologna, ma anche chi lavora o studia in città come Modena, Parma o Reggio Emilia potrà tornare a Catanzaro senza cambiare, imbarcandosi la sera e arrivando in città la mattina. Anche chi vive nelle maggiori città universitarie del sud, come Bari, Salerno o Matera, potrà fare ritorno a casa con più facilità.

Aumenterà anche la frequenza delle rotte con Lamezia Terme: fra le altre cose, partiranno 26 corse settimanali da Roma, circa 20 da Milano, 12 da Catania, 7 da Bologna, Firenze e Torino e 5 da Palermo.

Oltre che nel Catanzarese, FlixBus è attiva anche in tutte le altre province calabresi. Tra i comuni serviti dalla rete dell’operatore, si possono citare Cosenza, Corigliano, Rossano, Crotone, Cirò Marina, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Rosarno, Gioia Tauro e Villa San Giovanni. Tutte le tratte sono in vendita sul sito www.flixbus.it, tramite l’app FlixBus e nei punti vendita sul territorio.

I «viaggiatori del cuore» che tornano a casa: un’indagine fa luce su un nuovo tipo di passeggero

Secondo lo studio Cosa ci spinge a viaggiare, commissionato da FlixBus alla società di ricerche Squadrati nel 2023, nel post-pandemia 1 persona su 4 viaggia per motivi di affetto, attribuendo un’importanza fondamentale alla famiglia e alle amicizie. Lo studio classifica questa categoria come «viaggiatori del cuore», analizzandone il profilo e le abitudini. Tra le considerazioni che emergono da questa analisi, una riguarda la tendenza, fra molte delle persone appartenenti a questa categoria (il 26% del totale), a prediligere il periodo natalizio per mettersi in viaggio.

L’importanza degli affetti è sempre più centrale all’indomani del periodo pandemico: per gran parte delle persone, infatti, oggi viaggiare significa «ritrovare il proprio benessere» (come dichiarato dal 47% del campione intervistato, contro il 36% del pre-pandemia) e «stare con le persone a cui si vuole bene» (come dichiarato dal 34% del campione, contro il 23% del pre-pandemia).

 

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