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“Fondi Contrattuali” alla Dulbecco, la Fials Catanzaro soddisfatta

2 min di lettura
Fials Catanzaro Dario Rizzo

La sigla sindacale: “Bene l’incontro con il commissario straordinario e il direttore amministrativo”

Comunicato Stampa

CATANZARO. «Un attento e moderato ottimismo, stante la verifica dei tempi e dei modi concordati soprattutto nella difficoltà dell’erogazione dei fondi 2021».

Lo manifesta la segreteria provinciale della Fials Catanzaro alla luce della relazione sui fondi contrattuali esplicitata nel corso di un incontro con il Commissario Straordinario e con il Direttore Amministrativo dell’Azienda O.U.R. Dulbecco.

«Con il documento – evidenzia ancora la Fials -, in indirizzo al riallineamento delle risposte contrattuali tra il personale delle ex Aziende AOUMD e Pugliese-Ciaccio si è addivenuto che entro la data del 15 settembre verranno completate le procedure relative all’incentivazione per il personale ex Pugliese-Ciaccio anno 2020 con pagamento da erogare tra il 15 e il 27 settembre 2023; che in merito sempre all’incentivazione del personale ex Pugliese-Ciaccio l’incentivazione anno 2021 verrà erogata nel mese di ottobre 2023; che bisogna rivedere e rimpinguare i fondi contrattuali ex Pugliese-Ciaccio dall’anno 2019 in poi in relazione alle nuove assunzioni effettuate; che in base anche alle risposte che dovranno pervenire dalla Regione, per la parte di competenza, si prenderà in esame l’eventuale necessità di integrare o rifare nella sua interezza le Delibere n. 381/2023 e/o 382/2023» .

La Fials Catanzaro ricorda infine che nel corso dell’incontro ha altresì voluto porre all’attenzione «le necessità di preventivamente di voler verificare i coefficienti di erogazione dell’istituto dell’incentivazione nel rispetto del Sistema di classificazione del personale; attivare tavoli di contrattazione specifica sulle Stabilizzazioni ancora in corso; sulla sostituzione “Brevi manis” delle figure dal Turn-Over esistenti e sulla necessità di dover esperire nuove assunzioni tramite Concorsi a tempo indeterminato, fermo restando le difficoltà sin quì evidenziatisi su tutto il territorio regionale e nazionale nel reperire personale a tempo determinato in presenza altresì di personale in servizio con un monte ferie arretrate non più sostenibile».

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