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Il green pass e burocrazia comunale affossano la fiera di San Biagio

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Gia’ nel 2018 ci “sostituimmo” al Comune, salvando in soli tre giorni, con la creazione di un apposito comitato di scopo, la storica fiera di San Biagio, già all’epoca sotto “attacco” dalla burocrazia comunale

Comunicato Stampa
Oggi non possiamo non esprimere l’indignazione di un popolo intero per quanto concerne la gestione della fiera di San Biagio di Lamezia Terme edizione 2022.
Siamo sgomenti per l’accaduto.
L’amministrazione comunale, è riuscita a compiere quello che può essere definito un vero e proprio disastro: dapprima l’emanazione di un’ordinanza di posticipazione dell’evento, che avrebbe spostato l’occorrenza dai giorni canonici al fine settimana poiché, ricomprendendo le giornate di sabato e domenica, sarebbe stato più agevole reperire addetti al controllo della certificazione verde Covid-19; successivamente una seconda ordinanza determinerà addirittura l’ANNULLAMENTO di questa fiera centenaria, con una motivazione, se possibile, ancora più indecente: l’amministrazione non è stata, infatti, in grado di trovare il personale necessario per il controllo dei green pass, incassando le risposte negative di tutte le associazioni interpellate. Saremmo curiosi di venire a conoscenza delle modalità operative proposte.
Sebbene l’accaduto possa anche avere un’accezione positiva in merito al fatto che ci sia stato un rifiuto generalizzato per il controllo – e quindi l‘utilizzo – del lasciapassare verde, l’occasione ci sovviene opportuna per ribadire, ancora una volta, come questo strumento burocratico e politico non rappresenti altro che danno per questo Paese. Come in molti altri contesti in tutta Italia, infatti, anche in quest’occasione il Green Pass prende le sembianze di una vera e propria pistola fumante lasciata sul cadavere del buonsenso: una manifestazione di prim’ordine della tradizione calabrese, con un retaggio di quasi 500 anni, viene quest’oggi depauperata e liquidata come se fosse l’ultimo dei mercatini della domenica a causa di procedure amministrative tanto inutili quanto dannose. Un vero e proprio scandalo.
Quante altre tradizioni dovranno essere cancellate? Quante altre attività dovranno chiudere i battenti? Quante altre macerie dovranno essere smaltite a causa della demolizione sistematica della nostra economia, della nostra socialità e delle nostre identità, perpetrata dalle regole indecenti?
Ancora una volta, con la massima convinzione, diciamo NO GREEN PASS e NO all’improvvisazione amministrativa.
Il Coordinatore Regionale
ITALEXIT con Paragone
Massimo Cristiano
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