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#ilSoleBaciaiBelli: il nuovo trend topic lanciato dalla DRM-Calabria

2 min di lettura

Il tormentone che da qualche giorno incalza sui social portato avanti dalla Direzione Regionale Musei Calabria che risponde con ironia alla pagina Visit Veneto

L’hashtag lanciato dalla Direzione Regionale Musei Calabria già da qualche giorno risponde con ironia a chi, per inneggiare ai propri luoghi della cultura, denigra quelli altrui.

Si è trattato di uno scivolone non da poco quello a firma Visit Veneto,  la pagina ufficiale della Promozione turistica della Regione Veneto, che in un suo post, ormai diventato virale sul web, così scriveva:

Potrebbe essere un'immagine raffigurante monumento e testo
Post pubblicato dalla pagina FaceBook Visit veneto

Approssimazione e poca lungimiranza hanno fatto si che in pochissimi giorni si scatenasse l’inferno tra gli utenti: se di rovine vogliamo parlare, le uniche che realmente si possono reputare tali sono i resti di un post corretto velocemente, senza neppure associare delle parventi scuse alle regioni italiane che sono state la Magna Grecia e hanno fatto del nostro paese una grande potenza lasciandoci un’eredità culturale inestimabile che il mondo ci invidia.

Ci ha pensato, però, la Direzione che ha voluto, con ironia, non sminuire il patrimonio culturale di altri territori, ma ha voluto lanciare un appello alla moltitudine di turisti che in questi giorni di feste pasquali si sono trovati “a prendere una insolazione” tra i resti archeologici dei nostri siti, incitando alla condivisione di immagini sui social a suon di #IlSoleBaciaiBelli.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, cielo e il seguente testo "Magna Grecia... lo senti lo iodio? ilsbac ibelli"
Post pubblicato dalla pagina ufficiale della Direzione Regionale Musei Calabria

Eppure, c’è da dire che gran parte del sito della colonia romana Iulia Concordia, citata nel post di Visit Veneto, verte nella stessa situazione dei siti di carattere archeologico del resto del territorio italiano, ovvero con zone provviste di copertura solo dove è necessario preservare gli apparati musivi o gli affreschi, più inclini al deterioramento.

Si è trattato, quindi, con molta probabilità di un post infelice generato da qualche gestore di pagina, un social media manager non affine alle tematiche care alla cultura, che ha voluto puntare su una forma di simpatia arcaica e bruta: il tentativo di accentuare, in maniera maldestra, le divergenze tra Nord e Sud.

Non temete visitatori, fruitori e turisti che vi accingerete a visitare le nostre terre tanto assolate: se così sarà sappiate che di fianco all’importanza monumentale dei siti della Magna Grecia, dei resti di accastellamenti e torri costiere medievali e dei gioielli bizantini incastonati nel nostro territorio tanto impervio, disponiamo di una ricca varietà eno-gastronomica pronta a rifocillarvi!

Felicia Villella

 

 

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