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Kiss me please, il cartello dell’amore arriva anche a San Mango d’Aquino

2 min di lettura

Kiss me please, il fascino di baciarsi a San Mango d’Aquino tra i monti del Reventino guardando il mare…

Dammi mille baci e poi cento,
poi altri mille e poi altri cento,
e poi ininterrottamente ancora altri mille e altri cento ancora.
Infine, quando ne avremo sommate le molte migliaia,
truccheremo i conti o per non tirare il bilancio
o perché qualche maligno non ci possa lanciare il malocchio,
quando sappia l’ammontare dei baci.

(Catullo, I mille baci di Lesbia. Carme V. I sec. a.C.)

Comune di San Mango D’Aquino. Sull’affaccio di Viale Marco Pantani è comparso un nuovo cartello. La vista mozzafiato sul mare è interrotta, per un piccolissimo tratto, da un’indicazione particolare.

Un invito, tanto romantico quanto social. Una dolce trovata per attrarre visitatori e click.

“In questo luogo è obbligatorio baciarsi”, recita il cartello.

Il posto in effetti ben si presta agli incontri d’amore, alla poesia.

L’idea non è del tutto originale, anche in altri borghi e in altri punti panoramici sono sorti segnali che invitano al bacio e, in occasione della festa di San Valentino, è stato persino lanciato l’hashtag #lovesegnale, per spingere gli utenti a rendere la giornata unica con una foto da diffondere sul web.

L’espediente, semplice e lungimirante, inneggiando all’amore e al romanticismo, rilancia la bellezza di luoghi che ben si prestano a fare da sfondo ai moderni selfie-love.

I cartelli vogliono essere un invito all’amore in tutte le forme e contro qualsiasi pregiudizio. L’idea è quella di rendere il visitatore protagonista e parte integrante del paesaggio. Un bacio immortalato da un selfie che rappresenterà un ulteriore veicolo di promozione per il territorio.

Il cartello che ha trovato posto anche nel comune di San Mango è sferico e blu, e riporta i profili delle sagome di un uomo e di una donna che stanno per baciarsi, immediatamente sotto la dicitura sopracitata, in italiano e in inglese. In altre località è diventato subito virale e le foto pubblicate sui social hanno riscosso clamore tale da finire sulle pagine dei giornali.

Se tanto basta per attirare amore e turisti, bene vengano altri cartelli anche nella nostra regione. Magari questa volta però prevedendo sagome diverse, che normalizzino anche gli amori non etero.

Perché se è vero che “è la sostanza quella che conta”, siamo stanchi di una apparenza che non rispecchia e non rispetta la sensibilità di tutti.

Non è polemica, è solo amore.

Maria Francesca Gentile

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