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La grande città: a Lamezia il secondo evento dedicato a Franco Costabile

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La grande città: a Lamezia il secondo evento dedicato a Franco Costabile

La grande città: al teatro Costabile il secondo evento dedicato al poeta

Lo scorso 1 marzo, al teatro Costabile, nel centro storico di Sambiase, è andato in scena, il secondo evento dedicato al centenario della nascita del grande poeta, Franco Costabile per l’appunto, promosso dal comitato che lo ha ideato.

Pubblico gremito in sala e momenti di riflessione, stimolati dalle letture delle poesie costabiliane ad opera di Domenico D’Agostino e Dario Natale, i quali, con la loro interpretazione, hanno reso ancor più viva l’opera di un uomo che merita di essere ricordato.

Il direttore artistico Giovanni Mazzei, oltre a dialogare con i suoi ospiti, insieme al consigliere Antonio Lorena, ha consegnato alla cittadinanza, grazie al Centro di Documentazione del comprensorio lametino, che l’ha restituita restaurata, la targa originale del teatro a lui dedicato.

Queste le parole di Giovanni Mazzei: “l’evento si intitola “La grande città, vi arrivai una domenica d’estate” dove abbiamo utilizzato ancora una volta un verso poetico di Franco Costabile. Se nel primo incontro abbiamo focalizzato la nostra attenzione sull’infanzia sambiasina e calabrese di Franco Costabile, questa volta ci sposteremo a Roma, città dove il poeta studio e poi morì. Ci concentreremo dunque su questo ambiente culturale romano, dove vi erano poeti e intellettuali come Giuseppe Ungaretti, Pier Paolo Pasolini, tutti amici di Franco Costabile. Abbiamo avuto questa sera grandi ospiti come il poeta e scrittore Michele Caccamo, originario di Taurianova, ma che vive anche lui da molto tempo a Roma. Caccamo è definito dalla cultura araba il poeta della fratellanza, perciò è stato un ospite davvero di riguardo. Altro ospite non da meno è Pierluigi Cuccitto che viene da Pesaro ed ha dedicato anche la sua tesi in storia dell’editoria a Franco Costabile, è un caro amico e sono felice di averlo avuto qui”.

L’amministrazione comunale è sempre presente, lo vediamo non solo dai saluti istituzionali dal palco del Sindaco Paolo Mascaro, che plaude al Comitato con particolare riferimento al centenario della nascita di Franco Costabile, ma anche dalle parole del consigliere comunale Antonio Lorena, il quale ai nostri microfoni ha dichiarato: “L’altra volta eravamo rimasti con la frase che “chi ben comincia è a metà dell’opera” e stasera, prosegue il buon inizio che abbiamo fatto qualche settimana fa. L’opera è sempre la stessa, valorizzare il poeta, la figura e le sue opere, attraverso il teatro, cercare di dare valore anche al nostro centro storico, perché questi eventi e la programmazione teatrale ampia e intensa, soprattutto nel prossimo mese, saranno fondamentali”.

Durante il primo evento del centenario, avevamo incontrato Francesco Fagà, componente del Comitato, che ci aveva raccontato di un progetto molto interessante, riguardante il centro storico di Sambiase e non solo, ed ecco la svolta: “Posso comunicare che il 7 marzo cominceremo l’attività del corso di orientamento per guide turistiche e questa è un’attività che noi facciamo per orientare dei giovani verso la professione di guida turistica. Questo percorso di orientamento è su tutto il territorio di Lamezia Terme ed in particolar modo nel centro storico di Sambiase con degli itinerari costabiliani. Il bando è stato supportato dal dipartimento delle politiche giovanili del Ministero ed è un bando di orientamento alla figura di guida turistica, poiché per essere guida turistica ci vuole un impegno formativo molto più lungo. Il corso durerà semplicemente 60 ore, però è un primo passo per motivare dei ragazzi, dei giovani qui a Lamezia Terme e creare contestualmente un prodotto, un itinerario all’interno del centro storico di Sambiase, ma che comprenderemo anche l’area della valle del Bagni, l’abbazia benedettina di Sant’Eufemia ecc.

Pierluigi Cuccitto, scrittore di Pesaro, che è capitale della cultura 2024, ci dice orgoglioso: “Sono contento di essere qui, perché la considero la chiusura del cerchio di un mio percorso personale in quanto nel 2014, la mia tesi di master è stata proprio sulla scomparsa editoriale di Franco Costabile. L’idea della tesi è nata un po’ per caso, nel senso che in quegli anni frequentavo l’associazione culturale Manifest di Lamezia Terme e in quel momento, sia loro che appunto Dario Natale del teatro, stavano spingendo per dedicare un teatro a Franco Costabile. Quindi devono aver riscoperto questa figura e io ero nel gruppo e quindi mi sono talmente appassionato alla sua poesia, che non conoscevo, che mi ha stupito per la sua modernità, anche per la sua forza civile”.

Altro ospite d’eccezione è Michele Caccamo, editore, poeta, scrittore, una persona profonda che colpisce per la sua dolcezza e pacatezza nel raccontare e raccontarsi: “L’evento ha un valore sicuramente nazionale, non solo circoscritto nel nostro ambiente, diciamo calabrese, più che lametino. Nazionale perché viviamo un momento di particolare disagio sociale e un poeta come Costabile, secondo me, sarebbe veramente necessario per risvegliare gli animi, per risvegliare anche le coscienze che si sono assopite. Lui ha fatto testimonianza di questo per tutta la sua vita, per cercare di dare una scossa, un movimento importante a quello che era la parte dormiente della società, non solo meridionale. Ci tengo a dire che è necessario studiare Franco Costabile nelle scuole, perché è quello che deve fare uno scrittore per contrastare, appunto, oso dire, “le brutalità della società contemporanea”.

Riccardo Cristiano

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