LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Lamezia, a Gabella dedicare una via a Maria Strangis, donatrice di organi

2 min di lettura

LAMEZIA. Intitolare una via a Maria Strangis, la giovane insegnante lametina che ha donato gli organi.

Una petizione popolare in tal senso è stata sottoscritta dai residenti di Contrada Gabella ed  è stata inviata al Comune di Lamezia Terme. La via dovrebbe essere l’arteria principale di Gabella, la frazione montana lametina. Maria Strangis è la docente scomparsa il 22 febbraio scorso, a soli 37 anni mentre in treno si recava a Roma per iniziare il suo lavoro in un istituto comprensivo.
Una tragedia per una giovane donna che si è trasformata per la sua bontà in un inno alla vita. Maria, infatti, era una donatrice di organi e per esaudire la sua volontà la sua famiglia ha deciso di autorizzare l’espianto degli organi per farne dono a diversi malati in attesa di trapianto.
Come ricorda a nome della Comunità, Fiore Isabella a stroncare la giovane Maria è stato un malessere “che nonostante la tempestività dei soccorsi e i tentativi di risoluzione chirurgica, l’ha condotta, dopo cinque giorni, alla morte. Ma, grazie alla generosità, sperimentata in vita al servizio della scuola e dei suoi piccoli alunni in un contesto territoriale di dispersione scolastica dilagante, culminata con la scelta, operata in vita, di donare i suoi organi, la maestra Maria è ancora presente in chi, e sono diversi, che grazie a Lei continuano a vivere. Quale regalo più grande la morte avrebbe potuto fare alla vita? Maria c’è riuscita con la generosa delicatezza di un gesto che si inscrive nell’eroismo sobrio delle persone semplici. Questa è la ragione che ha spinto un’intera comunità a chiedere l’intitolazione di una via ad una donna che, in un mondo sottomesso agli eccessi dell’individualismo egoistico, ha saputo con la sua vita dare respiro al sogno di un’umanità solidale”.

Click to Hide Advanced Floating Content