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Lamezia, al via la raccolta firme per fermare l’aumento della Tari

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Lamezia, al via la raccolta firme per fermare l'aumento della Tari

No all’aumento della Tari. È ufficialmente partita la raccolta firme per chiedere all’amministrazione comunale di fermare l’aumento della tassa sui rifiuti che inciderà di oltre il 9% per i nuclei familiari e per le attività economiche

Comunicato Stampa

Diverse associazioni e movimenti politici hanno aderito all’iniziativa promossa dai consiglieri comunali Mimmo Gianturco e Rosy Rubino.

Tra queste sono presenti l’associazione ‘Lamezia Prima Di Tutto’ con i due consiglieri comunali promotori Mimmo Gianturco e Rosy Rubino, le associazioni di categoria Confesercenti e Lamezia Shopping, l’associazione dei consumatori ACU – Associazione Consumatori Utenti Calabria, le associazioni sindacali Confintesa, Partitalia – associazione partite iva, le associazioni cittadine e movimenti Libero Pensiero, Quartiere Capizzaglie, Italexit con Paragone che in maniera unitaria dichiarano il proprio disappunto per le determinazioni assunte dalla Giunta Comunale con la delibera n°127 del 13 aprile scorso: .

“Manifestiamo – osservano – la nostra contrarietà per le determinazioni assunte dalla Giunta Comunale con la delibera n°127 del 13 aprile scorso. L’aumento della tassa dei rifiuti per l’annualità 2023 è inopportuno in un contesto caratterizzato da: forte contrazione economica, inflazione in netto aumento, costi dell’energia e del carburante spropositati e aumento dei prezzi dei beni di prima necessità – affermano – riteniamo ingiustificabile la richiesta di pagamento della Tari aumentata di oltre il 5% per le utenze domestiche per i nuclei familiari composti da un singolo individuo e di oltre il 9% per le utenze domestiche dei nuclei familiari composte da due o più soggetti nonché per tutte le attività economiche. Attraverso questa petizione popolare – continuano – vogliamo sollecitare l’amministrazione comunale a: rivedere le tariffe e consentire una maggiore dilazione delle rate per agevolare le famiglie più in difficoltà. Chiamiamo a raccolta i cittadini e le associazioni. Questo fine settimana saranno allestiti dei gazebo nella città dove poter sottoscrivere la petizione, tra cui venerdì e sabato pomeriggio su Corso Giovanni Nicotera ed Isola Pedonale mentre domenica mattina in Piazza 5 Dicembre”.

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