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Lamezia. Giornata della memoria, Bruni: Un’iniziativa ben riuscita

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“Un’occasione per non dimenticare chi è caduto in nome della legalità e per creare un futuro migliore”


“Una iniziativa ben organizzata e soprattutto ben riuscita quella della Giornata della Memoria per ricordare le vittime innocenti di ndrangheta della città di Lamezia. La marcia di ieri guidata dai volontari della Fondazione Trame e della Fondazione Antiracket Lamezia Ala, insieme ai giovani scout dell’Agesci è stata una occasione importante per ricordare dei martiri che hanno perso la loro vita semplicemente perché svolgevano con dignità e senso del dovere il loro impegno al servizio della comunità. La marcia ha raggiunto i diversi luoghi della città dove sono stati barbaramente trucidati donne e uomini caduti sotto i colpi partiti dalla mano feroce e senza scrupoli degli ndranghetisti. Un triste elenco di persone che vanno doverosamente ricordate per il loro estremo sacrificio: i due netturbini, Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, la guardia giurata Antonio Raffaele Talarico, gli avvocati Torquato Ciriaco e Francesco Pagliuso, Francesco Ferlaino, primo magistrato vittima di ‘ndrangheta in Calabria, i coniugi Aversa – Precenzano, il fotografo e carabiniere in congedo Gennaro Ventura. Per questo non posso che esprimere tutto il mio apprezzamento agli organizzatori per aver voluto dedicare una giornata della memoria e del ricordo affinché quelle vittime innocenti continuino a vivere nei cuori e nelle coscienze di tutti noi. La testimonianza dei familiari di chi ha perso la vita ci esorta a farne un impegno quotidiano contro l’assuefazione ai sistemi criminali che aggrediscono il nostro territorio e la Calabria tutta. La partecipazione entusiasta non solo delle autorità civili e religiose ma soprattutto dei ragazzi e delle ragazze delle scuole di Lamezia mi fa ben sperare per il nostro futuro perché se le nuove generazioni fin da giovani vengono educate alla legalità e al rispetto delle regole, non potremo che sperare di avere un mondo migliore”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni (Partito Democratico) e Vicepresidente della Commissione Antindrangheta in seno al Consiglio Regionale.

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