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Lamezia. Grande interesse per il seminario “Invarianti del moderno e design contemporaneo”

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Lamezia. Grande interesse per il seminario "Invarianti del moderno e design contemporaneo"

Grande interesse per il seminario tenutosi nel pomeriggio di ieri 27 febbraio 2024, nella sede di Proposte Design di Lamezia Terme

L’evento organizzato dall’Ordine degli A.P.P.C. della Provincia di Catanzaro, con il Patrocinio della Fondazione Architetti della Provincia di Catanzaro e con la collaborazione dell’Azienda Proposte Design, di Lamezia Terme, ha registrato una grande interesse, in termini di partecipazione, per le diverse declinazioni del tema della Invarianza.

Ad aprire i lavori stato il Dott. Luigi Moraca, ideatore della mostra, il quale ha introdotto il tema della invarianza nel design e la logica che ha portato alla organizzazione dell’evento a conclusione della mostra sulle Invarianti del moderno e design contemporaneo inaugurata il 23 dicembre scorso, per poi calarsi nel ruolo di moderatore della serata.

A seguire, nell’ordine, vi sono stati:

– i saluti dell’Arch. Giuseppe Moraca che, in qualità di padrone di casa, ha illustrato sia le qualità dell’attività portata avanti da Proposte e design e sia lo spirito che ha guidato e sta guidando l’allestimento dello spazio espositivo dell’attività aziendale;

– i saluti istituzionali dell’Arch. Eros Corapi, Presidente dell’Ordine degli A.P.P.C. della Provincia di Catanzaro, che ha sottolineato l’importanza ai colleghi di cercare l’occasione per incontrarsi e per confrontarsi, non solo su questioni che riguardano le difficoltà dell’esercizio professionale, bensì anche come occasioni di scambio culturale, sia pure in ambito formativo;

– infine, i saluti istituzionali dell’Arch. Eugenio D’Audino, Vice Presidente della Fondazione dell’Ordine degli A.P.P.C. della Provincia di Catanzaro, che ha evidenziato la necessità di restituire dignità politica alle professioni intellettuali ordinistiche, in quanto soggetti qualificati che operano a servizio della società civile, in genere, e della collettività/comunità nella quale prestano la propria opera.

Un parterre di relatori d’eccezione ha intrattenuto poi i presenti:

– il primo intervento è stato tenuto dal Prof. Raffaele Gaetano, esperto di filosofia e di estetica, con il titolo: «L’invarianza tra dimensione filosofica ed estetica», nel quale è stato offerto un breve excursus storico sul tema della invarianza, mettendo in risalto la questione della unicità delle opere d’arte in relazione alla serialità di certe produzioni artistiche;

– il secondo intervento è stato dell’Arch. Emilio Salvatore Leo, titolare della storica azienda Lanificio Leo, di Soveria Mannelli (CZ), che ha sviluppato il tema «L’invarianza nel processo di design: tra ideazione creativa e filiera di produzione locale», offrendo come contributo un punto di vista basato sull’esperienza maturata nell’ambito della propria visione aziendale, con esempi su coma si possano personalizzare i prodotti di design tramite l’ausilio della tecnologia e della intelligenza artificiale.

– il terzo intervento sul tema della invarianza è stato offerto dall’Architetto Federica Rizzo, con il contributo su «L’invarianza nel processo creativo: il sapere tra arte, design e architettura», in cui è stato esposto un focus particolare sull’importanza del “processo creativo”, quale elemento invariante nella cultura del progetto.

Un viaggio mentale sulla struttura del processo creativo e spunti di riflessione sugli insegnamenti dei maestri dell’architettura del XX secolo, partendo dell’eredità del Bauhaus, fino alle modalità di trasmissione del sapere integrando le possibilità offerte dall’IA e dal fermento europeo per le progettazioni del futuro.

A conclusione dell’evento un dibattito finale sul tema con i presenti.

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