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Lamezia, la reliquia del Papa buono nella cappella del reggimento Sirio

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LAMEZIA. La reliquia di Papa Giovanni XXIII è stata ufficialmente consegnata al 2° reggimento aviazione esercito Sirio di Sant’Eufemia. La consegna è avvenuta con una messa solenne celebrata dall’arcivescovo ordinario militare mons. Santo Marcianò.

Ad accogliere l’alto prelato il comandante del reggimento Maurizio Sabbi. A presenziare alla cerimonia i rappresentanti delle forze dell’ordine, il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, il commissario prefettizio di Lamezia Maria Grazia Colosimo. Al rito hanno assistito anche molti studenti degli istituti del lametino. Mons. Marcianò ha concelebrato il rito con do Tonino Fiozzo, assistente spirituale del reggimento Sirio, che è stato colui che ha fatto la richiesta in Vaticano per poter ottenere una reliquia del ‘Papa buono’.

Un’altra reliquia di Papa Roncalli è custodita nel santuario di San Giovanni Paolo II di Cardolo (Feroleto) retto sempre da don Tonino Fiozzo. Il frammento corporale donato al reggimento Sirio sarà invece custodito nella cappella realizzata all’interno della caserma “Carmine Calò” di Sant’Eufemia Lamezia. Gli altri due concelebranti sono stati don Santino Battaglia, segretario di mons. Marcianò, e don Francesco Bellomo, vicario parrocchiale della chiesa del Carmine.

La consegna ufficiale della reliquia è stato l’ultimo momento di un lungo iter iniziato qualche mese fa e che l’11 dicembre scorso ha avuto dei significativi momenti in Vaticano. Nella basilica di San Pietro, infatti, il cardinale Angelo Comastri ha consegnato la reliquia al comandante Sabbi e, i militari di Sirio, sono stati ricevuti in udienza anche da Papa Francesco. In quell’occasione al pontefice è stato donato un quadro raffigurante San Giovanni XXIII che è patrono dell’esercito. Papa Roncalli, infatti, durante la Prima guerra mondiale fu prima sergente di sanità e poi cappellano militare. L’opera donata al Santo Padre è stata realizzata dall’artista lametino Raffaele Mazza, graduato dell’esercito e in servizio al reggimento Sirio. L’artista ha realizzato anche il reliquiario e il tabernacolo della cappella della caserma “Carmine Calò”. 

Redazione

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