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Lamezia, sbloccati i lavori per il Bastione di Malta

3 min di lettura

L’Amministrazione comunale, e nello specifico l’assessorato ai LLPP, puntualizza che dopo svariati anni dall’approvazione del progetto esecutivo, avvenuta il 20 giugno 2013, in data 27 giugno 2017, in esito a specifica conferenza di servizi, sono stati acquisiti i pareri favorevoli sulla proposta di variante in corso d’opera presentata dagli uffici tecnici.

Bastione di MaltaComunicato Stampa

Nello specifico giova ricordare una breve cronistoria dell’opera:

Sul progetto originario sono stati acquisiti i seguenti atti di assenso:

  1. Intervento edilizio su bene tutelato (art. 21, comma 4, D.Lgs 42/04)

Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per la Calabria – CS:

  1. Autorizzazione paesaggistica (art. 159, D.Lgs 42/04)

Amministrazione Provinciale di Catanzaro – Servizio Aut. Paesaggistiche

  1. Nulla osta paesaggistico (art. 159, D.Lgs 42/04).

Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per la Calabria – CS:

Il 17 settembre 2013 l’appalto viene aggiudicato all’impresa Genovese Costruzioni s.a.s. per il prezzo contrattuale di euro 124.459,35 comprensivo degli oneri di sicurezza ed al netto del ribasso offerto del 29,447%;

Il 27 novembre 2013 l’aggiudicazione dell’appalto diviene efficace.

L’ 11 marzo 2014 viene stipulato il contratto d’appalto.

Il 7 aprile 2014 il cantiere viene consegnato.

Il 31 luglio 2014 la Provincia di Catanzaro – Servizio amministrativo concessioni stradali – comunica l’esito favorevole alla richiesta di autorizzazione ad accesso carrabile temporaneo all’area di cantiere.

Il 26 gennaio 2015 i lavori vengono sospesi per due ragioni distinte:

  1. occorre chiedere l’intervento della Soprintendenza a causa della scoperta del pavimento selciato a piano terra e per altre modifiche necessarie al restauro del monumento;
  2. l’amministrazione provinciale non autorizza la trasformazione dell’accesso di cantiere in accesso definitivo e di conseguenza occorre trovare una nuova soluzione anche per la sistemazione dell’area di accesso.

Dopo innumerevoli confronti ed interlocuzioni anche serrati con la Provincia di Catanzaro:

il 15 luglio 2016 la Provincia di Catanzaro – Servizio amministrativo concessioni stradali comunica l’esito favorevole alla richiesta di accesso carrabile definitivo all’area comunale, con modificazioni planimetriche rispetto alla precedente autorizzazione temporanea.

In conseguenza di tali modificazioni occorre richiedere, come da legge, due nuovi pareri:

  1. il 28 luglio 2016 viene richiesto autorizzazione paesaggistica in variante all’Amministrazione Provinciale di Catanzaro;
  2. il 3 agosto 2016 viene richiesta autorizzazione ad intervento edilizio in variante su bene tutelato alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone;

Il 10 febbraio 2017 l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, Servizio Paesaggistica, trasmette alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone la propria proposta di accoglimento della richiesta comunale di autorizzazione paesaggistica.

Il 19 aprile 2017, dopo numerosi solleciti partiti sin da agosto 2016, l’Amministrazione Comunale sollecita la Soprintendenza ad emettere gli atti di propria competenza (intervento edilizio su bene tutelato e autorizzazione paesaggistica).

L’8 giugno 2017 l’Amministrazione Comunale, constatato lo stallo persistente nella procedura, indice e convoca conferenza di servizi sul caso che il 27 giugno 2017 si conclude con esito positivo.

A tal riguardo, in ultimo, si sta procedendo con estrema sollecitudine agli ultimissimi adempimenti di ordine tecnico-contabile in vista di una oramai imminente ripresa dei lavori con la certezza che questa importante bellezza monumentale potrà essere fruibile a breve.

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