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Lamezia. Presentato il libro sull’Alzheimer “E’ ancora la mia Lì”

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Lamezia. Presentato il libro sull’Alzheimer “E’ ancora la mia Lì”

In occasione del mese dedicato ai malati di Alzheimer, è stato presentato lo scorso 23 settembre al Chiostro Caffè Letterario a Lamezia Terme, il libro “E’ ancora la mia Lì” di Gabriele Soriani edito da Officine Editoriali da Cleto

Tematica ancora oggi molto attuale, anche dal punto di vista delle famiglie, vari ospiti e esperti del settore, si sono alternati, portando le loro testimonianze e comunicando al pubblico presente in sala, che tutto ruota intorno alla parola “comunità”.

Lameziaterme.it ha intervistato Teresa Dattilo, assistente sociale, che ha curato, insieme ad Amalia Bruni, la prefazione del libro: “mi è stato proposto da Rita Giura e mi ha preso molto, sia la testa che il cuore, perché ho rivisto in questo testo tante storie già vissute e già conosciute tramite la mia professione, che per 16 anni mi ha vista operatrice di un front office del centro regionale di neurogenetica. Sedici anni trascorsi ad accogliere i malati e i familiari, un bagaglio di esperienze dei vissuti, molto interessante e molto emozionante”.

E’ la volta di Amalia Bruni, già presidente dell’associazione di neurologia per le demenze: “questa è una malattia di famiglia, perché si ribalta sul nucleo familiare in pieno e quindi chiaramente anche il caregiver, spesso e volentieri familiare, spesso e volentieri donna, perché nella stragrande maggioranza sono le donne a prendersi carico dei familiari, le figlie, è così. Non solo in Italia, non solo in Calabria, ma così in tutto il mondo, sono loro che devono gestire questa situazione. Non sempre però hanno informazioni adeguate, non conoscono la malattia. Quindi vanno presi per mano e soprattutto sostenuti, perché il sostegno per il caregiver è fondamentale, da loro serenità che trasferiscono al malato”.

Anche Antonio Laganà, presidente dell’associazione per la ricerca neurogenetica ODV, che oltre ad averci illustrato l’importanza dei “caffè Alzheimer” essenziali per combattere l’isolamento, favorendo l’attività fisica e mentale dei malati e delle loro famiglie, ci parla delle varie attività: “Come ogni anno in occasione del mese dedicato alla malattia di Alzheimer, abbiamo organizzato una serie di eventi in città e non solo, soprattutto per abbattere lo stigma sociale che esiste sulla malattia. Tra le iniziative interessanti, la mostra “ogni vita è un capolavoro” e la “Maratona Alzheimer” che si volgerà sabato 30 settembre a Lamezia Terme, che consiste in una camminata con partenza dalla Chiesa Santa Maria Goretti con arrivo a Casa Alzal. Sono circa 900 metri, niente di straordinario, ma è comunque importante. Alla fine trascorreremo una serata con un po’ di musica, balli e qualche piadina preparata da alcuni amici”.

Non ultimo per ordine di importanza, l’autore, Gabriele Soriani, che ci parla di come sia nata l’idea del libro: “Nasce da una esperienza vissuta da vicino, quella di un mio caro amico, Francesco, un come di fantasia, che ho scelto perché ha un significato molto forte. E’ il patrono nazionale San Francesco D’Assisi, è il nome del Santo Padre, ed indica generosità, altruismo, in questo caso anche nel senso più importante del perdono. Ma l’ispirazione è anche venuta dall’incontro con la dottoressa Frangipane, che ha scritto anche lei un libro tempo fa, ed ecco l’idea di scrivere anch’io un libro su questo tema. Certo non dal punto di vista medico, perché la dottoressa Frangipane è una stimatissima e bravissima neurologa ed io non potevo certo competere. Il mio è un contributo dal punto di vista umano, facendo riferimento alle esperienze vissute, penso sia utile”.

Marco Marchese, editore delle Officine Editoriali Da Cleto, si dichiara molto felice e contento per aver pubblicato questo testo così importante. “E’ ancora la mia Lì, rientra perfettamente nella nostra linea editoriale, impostata su un orientamento semplicissimo, ogni pubblicazione che noi diamo alla luce, deve affrontare una tematica sociale”. Invita quindi ad acquistarlo direttamente sul sito della casa editrice e a leggerlo, poiché il lavoro di Gabriele Soriani, insieme alla prefazione di Teresa Dattilo e Amalia Bruni, possono essere un valido aiuto ai malati ed ovviamente alle loro famiglie.

Riccardo Cristiano

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