Malati Cronici del Lametino incontra direttore amministrativo ASP Catanzaro

L’associazione Malati Cronici del Lametino rappresentata nell’incontro dal presidente Giuseppe Gigliotti che ha illustrato tutte le problematiche e dal coordinatore Giuseppe Marinaro, molto presente nella quotidianità sanitaria e del volontariato

Nei giorni scorsi l’associazione Malati Cronici del Lametino ha incontrato il direttore amministrativo ff dell’asp di Catanzaro Dott. Pagnotta, accompagnato dai collaboratori Gallelli e Perri. La discussione franca e serena ha trattato i problemi più gravi ed urgenti sia dell’ospedale lametino che quelli ricadenti sul territorio.

Dalla necessità di rafforzare le unità mediche al pronto soccorso alle liste di attesa alle condizioni igieniche e ambientali che interessano il perimetro ospedaliero, senza sottacere quanto grave sia il fatto che gli esami del centro screening tardano ad arrivare perché ora tutto è concentrato su Crotone  mentre fino a poco tempo fa era Lamezia Terme che si occupava di elaborare i dati con grande vantaggio per i pazienti.

Si è sottolineato inoltre quanto sia irragionevole che pur essendo dotata la nostra città di una sala server di primo livello e ad alta velocità bisogna che tutto sia trasmesso da Catanzaro che ha linee di trasmissione molto più lente.

Il numero esiguo di ore che molti specialisti dispongono nel territorio rende difficile una sanità che funzioni bene e che risponda alle esigenze  dei pazienti che soffrono di loro per una serie di mancanze ,prima fra tutte un 118 che abbisogna di medici e di ambulanze medicalizzate.

Ricorrere al medico privato deve essere una scelta e non un obbligo come spesso accade ,comportando la conseguenza che ormai il 30% dei pazienti non è più nelle condizioni di curarsi.

L’associazione Malati Cronici del Lametino rappresentata nell’ incontro dal presidente Giuseppe Gigliotti che ha illustrato tutte le problematiche e dal coordinatore Giuseppe Marinaro, molto presente nella quotidianità sanitaria e del volontariato dà atto al Dott. Pagnotta ed ai suoi collaboratori dell’attenzione prestata ed ha riscontrato la volontà di dare soluzione alle problematiche espresse, pur tenendo conto di una situazione assai seria e che richiede un certo lasso di tempo.

C’è la possibilità di dare segnali anche in termini ravvicinati ed è questo che la città attende, sicuri che gli interlocutori non si tireranno indietro.