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Mascherina all’aperto, Costa: “Via ad agosto con 20 milioni di vaccinati”

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coronavirus mascherine passeggio

La previsione del sottosegretario alla Salute: “Credo ragionevole dare delle prospettive ai cittadini”


Grazie ai vaccini anti covid potrebbe essere possibile un addio alle mascherine all’aperto per il mese di agosto. E’ la previsione del sottosegretario alla Salute Andrea Costa ad ‘Agorà’ su Rai3.

“Faccio una considerazione molto pragmatica: il nostro piano vaccinale è arrivato oggi a circa 30 milioni di dosi di vaccino” somministrate, dice.

“Proseguendo su questo ritmo, ad agosto avremo oltre 70 milioni di dosi” inoculate “e oltre 20 milioni di italiani saranno vaccinati”, sottolinea.

“Credo ragionevole dare delle prospettive ai cittadini – spiega – D’altronde, se continuiamo a sostenere giustamente che il vaccino è l’unica via d’uscita per questa pandemia, con coraggio e chiarezza dobbiamo anche dare delle prospettive e intravedere un periodo in cui all’aperto possiamo iniziare a pensare di togliere le mascherine. E io credo che agosto, con le dosi somministrate, si potrebbe fare questa valutazione”.

“Quando parliamo di vaccinazioni in vacanza” per la somministrazione del richiamo anti-Covid nella località in cui si trascorrono le ferie, “è chiaro che abbiamo dei problemi logistici e organizzativi che dobbiamo affrontare”, delle “difficoltà oggettive”. Però, siccome “noi le dosi le forniamo alle Regioni, questa opportunità non può che passare attraverso un accordo tra le Regioni”, sottolinea ancora il segretario.

“Ci deve essere una relazione tra Regioni, una condivisione dei dati”, spiega. “Ricordiamo che purtroppo abbiamo a che fare con piattaforme di prenotazione e di gestione diverse per ogni Regione, e che talvolta queste piattaforme non dialogano”. Insomma, “ci sono delle oggettive difficoltà organizzative: vediamo se riusciremo a superarle” e comunque “il posticipo delle seconde dosi – rimarca Costa – permette una certa organizzazione”.

“E’ chiaro che il tema delle vaccinazioni” anti-Covid “a domicilio, da un punto di vista della tempistica, impegna un tempo maggiore. Quindi c’è bisogno certamente di accelerare”, ha quindi sottolineato Costa.

“Rassicuro i medici di famiglia”, ha aggiunto, ricordando che “nel mese di giugno arriveranno oltre 20 milioni di dosi” di vaccino “nel nostro Paese”. Quindi “ci saranno le condizioni per completare rapidamente” la profilassi per “gli over 80 e i nostri anziani”.

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