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Masi (PD): sbagliato spostare la flotta area antincendio da Lamezia a Crotone

2 min di lettura
Gennarino Masi

Apprendiamo da notizie di stampa che l’Amministratore Unico della SACAL ha manifestato l’intenzione di non prorogare la subconcessione degli hangar in uso allo scalo aeroportuale di Lamezia Terme alla società Avincis Aviation Italia, affidataria della gestione operativa e logistica della flotta area antincendio CL415, di proprietà del corpo Nazionale dei vigili del fuoco, con l’intento di spostare il servizio nello scalo aeroportuale di Crotone.

Il presidente Occhiuto sulla questione pare cadere dalle nuvole dimenticando che la Regione detiene la maggioranza assoluta di SACAL e l’amministratore unico, Marco Franchini, è di sua diretta nomina.

Ricordiamo al presidente e a chi ne fosse all’oscuro che presso l’aeroporto di Lamezia Terme è ora ubicata, d’intesa con il dipartimento della Protezione civile Nazionale, una delle tre basi nazionali permanenti della flotta CL415 di Stato.

A Lamezia Terme sono normalmente operativi 2 velivoli CL415 per assicurare la disponibilità dei velivoli antincendio, mentre nel periodo estivo sono schierati 3/4 velivoli CL415, a copertura di un’ampia porzione dell’Italia meridionale, per lo svolgimento delle campagne antincendio di bosco.

Ricordiamo anche che l’aeroporto di Lamezia Terme, sia per ubicazione rispetto al territorio da proteggere sia per i collegamenti stradali, ferroviari ed aerei è la sede ottimale ed al momento imprescindibile per l’ubicazione della base permanente della flotta antincendio per il Sud Italia.

Disconoscere le reali motivazioni della sua permanenza a Lamezia permette di comprendere che, purtroppo, siamo in presenza di un piano puramente elettoralistico del governatore della Calabria, il quale pensa di spostare le pedine come in un gioco da tavolo.

Questi goffi tentativi giovano solo a creare confusione e panico tra i calabresi.

Dopo quattro anni di governo di centrodestra ai vertici dell’amministrazione regionale il bilancio è totalmente negativo.

I dati che possiamo riscontrare dopo questi quattro anni sono impietosi e incontrovertibili. Gli indicatori macroeconomici rimangono negativi, i dati sull’occupazione rimangono negativi, il PIL non cresce, i giovani sono scoraggiati e vanno via. Tutto ciò a fronte di un ingente impiego di risorse pubbliche derivanti dall’utilizzo delle risorse del PNRR e dei fondi comunitari.

Ciò denota altresì la mancanza di un serio piano industriale del sistema aeroportuale calabrese, così come della mancanza di una visione di sviluppo regionale di fronte ai gravi problemi di denatalità e dello spopolamento.

Spostare la flotta antincendio a Crotone rappresenterebbe per la città di Lamezia l’ennesimo scippo consumato per interposta persona.

Riteniamo che questa sia un’operazione sbagliata che danneggerà non solo Lamezia ma l’intera Italia del SUD.

Come in altre occasioni, autonomia differenziata e accorpamento delle scuole in modo selvaggio, l’amministrazione Mascaro da giorni osserva un religioso silenzio per non disturbare il capo.

È una vergogna senza precedenti che il Sindaco non difenda gli interessi dei suoi cittadini.

Ancora una volta dobbiamo constatare che manca alla città di Lamezia Terme quella guida autorevole che sappia difendere lo sviluppo del suo territorio.

Il segretario cittadino Gennarino Masi

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