LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Omicidio Pagliuso. È Marco Gallo l’assassino dell’avvocato penalista (Video)

2 min di lettura
Marco Gallo Killer Pagliuso

CATANZARO. È Marco Gallo l’uomo che ha posto fine alla vita dell’avvocato Francesco Pagliuso. A dare l’attesa notizia il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri.
Marco Gallo Killer PagliusoNel corso della conferenza stampa, annunciata nelle scorse ore dal comandante del nucleo operativo Carabinieri Fabio Vincelli, sono stati illustrati gli esiti delle indagini svolte dai carabinieri del Comando provinciale reparto operativo e Ros di Catanzaro.
Il 9 agosto del 2016 l’avvocato Francesco Pagliuso veniva freddato proprio davanti all’uscio della propria abitazione, nella trafficata via Marconi di Lamezia Terme, città nella quale svolgeva l’affermata carriera di avvocato penalista. Con tre fatali colpi mirati in testa e al collo, Marco Gallo uccideva l’avvocato.
Erano le 22.30, un’ora neanche troppo tarda considerata anche la stagione. Pagliuso stava parcheggiando la propria auto, Marco Gallo non ha neanche atteso che scendesse dalla vettura.
L’assassino ha sparato a sangue freddo usando un revolver.
Ora, a un anno e mezzo dai fatti, dopo indagini serrate per le quali gli inquirenti hanno sempre preteso e ottenuto riserbo, finalmente si fa spazio il primo tassello verso la verità definitiva.
Marco Gallo, killer professionista dall’apparente vita tranquilla, ha al suo attivo già due omicidi riconosciuti: a Catanzaro lo scorso 24 giugno, alle otto di mattina, Gallo uccideva Gregorio Mezzatesta davanti al luogo di lavoro con 5 colpi d’arma da fuoco calibro 9×21; qualche mese prima, invece, il 19 gennaio, a Lamezia Terme, premeva freddava Francesco Berlingieri davanti al suo negozio ortofrutticolo ferendo gravemente anche il nipote dodicenne della vittima.
Questa macchina di sangue, fino all’anno scorso perfettamente oleata, andava avanti grazie anche alla complicità e all’aiuto della compagna di Gallo, Federica Guerrise, anch’essa apparentemente al di sopra di ogni sospetto ma finita in manette qualche giorno dopo il marito.

Redazione

Click to Hide Advanced Floating Content