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Pegna: area eventi e parco divertimenti zona industriale simbolo di lavoro e vitalità

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Zamperla

Ho letto sulla stampa che LameziaEuropa ha dato rilievo al sopralluogo effettuato l’altro giorno per la verifica di una location per la definizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica mirato alla realizzazione di un parco tematico divertimenti e di un’area attrezzata Grandi Eventi all’aperto, per il quale avevo avviato contatti nei mesi scorsi con alcuni dei maggiori esperti mondiali del settore, strutture complementari al progetto di sviluppo in corso riguardante il Progetto Waterfront e nuovo Porto Turistico

Comunicato Stampa

Ringrazio innanzitutto il Presidente Leopoldo Chieffallo e il dirigente Tullio Rispoli che, con grande passione, pazienza, tenacia e lungimiranza, lavorano da anni per dare a Lamezia, al suo hinterland e all’intera Calabria un volto nuovo e attrattivo, che trova nel cuore della piana ogni infrastruttura, servizio e condizione naturale utili al suo sviluppo.

Un grazie sentito va anche al presidente di Coipa spa, Vito Favorito Sciammarella e al coordinatore del Team di Progettisti Coipa Michele Franzina, che hanno immediatamente recepito l’importanza e le molteplici ricadute positive di un’Area Grande Eventi e di un Parco Divertimenti del più alto standard possibile, tipo Gardaland o Mirabilandia.

Una simile struttura produrrebbe occupazione, con migliaia di posti di lavoro soprattutto per giovani, promozione turistica, ispessimento dell’immagine, divertimento, aggregazione, ricadute commerciali in un vasto indotto, dalla ricettività alla ristorazione, ad ogni tipo di servizio. Lamezia diventerebbe punto di riferimento di famiglie, comitive, gite scolastiche, turisti, da ogni parte d’Italia e dall’estero.

Se hanno successo simili Parchi in zone del nostro Paese e d’Europa che non hanno le stesse eccezionali condizioni metereologiche, la vicinanza dal mare e quello di uno straordinario snodo di comunicazione come il nostro, a maggior ragione può avere successo a Lamezia, al centro della Calabria.

L’area indicata dal sindaco di Curinga, Vincenzo Serrao, che ringrazio per la sua disponibilità, a cavallo del confine con il territorio lametino, si trova servita da ben due uscite autostradali, quelle di Pizzo e Lamezia, oltre a distare pochissimi chilometri da Aeroporto, Stazione Centrale, superstrada dei Due Mari. Situazione eccezionale e congeniale di cui non gode nessuno dei grande Parchi Italiani, tutti distanti da Aeroporti, difficili da raggiungere e in zone a situazione climatica certamente meno favorevole e mite.

Il turismo e lo sviluppo, la stessa economia, non si possono fare solo con parole e slogan, ma bisogna dotarsi di quelle infrastrutture capaci di offrire divertimento e richiamare realmente flussi importanti, magari poi con la capacità di indirizzarli anche in tutto il resto del patrimonio paesaggistico, storico e culturale circostante e dell’intera regione.

Ringrazio anche il sindaco Paolo Mascaro per l’entusiasmo con cui ha accolto l’idea, nel segno di una collaborazione che supera gli anacronistici e superati steccati tra maggioranze e opposizioni, per come ho concepito dal suo inizio questa mia esperienza di consigliere comunale e per come sono abituato a fare nell’interesse esclusivo della Città e della Calabria.

Chiudo augurandomi che questo progetto, direi quasi un sogno, si possa concretizzare come altri e al più presto, trasformandoci in una delle mete più ambite del divertimento e della vacanza per ogni tipo di target.

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