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Piccioni: De Biase racconta una città dei sogni che non esiste nella realtà

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rosario piccioni

Farebbe bene però il coordinatore cittadino Salvatore De Biase a tornare dal suo viaggio sulla luna e a guardare in faccia con la sua consolidata esperienza politica la realtà di una città che non ne può più della pessima amministrazione Mascaro

Comunicato Stampa

“Sogno o son desto…” verrebbe poeticamente da domandarsi leggendo le ultime dichiarazioni del coordinatore cittadino di Forza Italia Salvatore De Biase che fino a qualche mese fa, un giorno sì e l’altro pure, sui social contestava giustamente l’amministrazione Mascaro per il suo completo immobilismo e mancanza di risultati concreti per la città, in particolare per la zona di Sambiase.

Che cosa è successo in questi mesi? Possibile mai che, come folgorato sulla via di Damasco, Salvatore De Biase veda improvvisamente una città dei sogni, che non esiste nella realtà e soprattutto nessun cittadino lametino vede con i suoi occhi ogni giorno?

Altro che città dei sogni! Asfalto stradale dissestato o rattoppato alla meno peggio, erbacce di fronte alle scuole, l’acqua che manca nelle case addirittura la mattina di Pasqua… e ci fermiamo qua con un elenco di immagini reali che ogni cittadino vede ogni giorno, che potrebbe continuare e che continua da dieci anni!

Dieci anni di immobilismo, passi indietro, svilimento del ruolo di Lamezia sui tavoli regionali e nazionali.

Ma evidentemente a De Biase – buon per lui e non per la città – è bastata la nomina a coordinatore cittadino di Forza Italia per cambiare giudizio sull’amministrazione Mascaro e iniziare a raccontare una realtà della città che non sta né cielo e né in terra.

Del resto lo abbiamo visto anche sulla questione sanità: De Biase ha messo improvvisamente da parte le tante e anche giuste battaglie condotte in questi anni per l’ospedale di Lamezia per difendere “l’indifendibile” gestione Occhiuto che con gli ultimi provvedimenti ha massacrato l’Ospedale di Lamezia!!

Sulla questione Rom, dopo il roboante annuncio di Mascaro che appena eletto dichiarò che avrebbe sgomberato Scordovillo in 1 anno, l’amministrazione Mascaro non ha mosso un dito in dieci anni!

Farebbe bene De Biase a leggere gli atti ufficiali con cui non l’opposizione o i detrattori, ma il governo nazionale nella deliberazione del Consiglio dei Ministri del 15 febbraio scorso, nel nominare il Generale Giuseppe Vadalà come commissario per la bonifica di Scordovillo, prende atto di una nota ufficiale al governo da parte dell’amministrazione Mascaro con cui il Comune di Lamezia ha comunicato “l’impossibilità di ottemperare per problematiche di tipo sociale nonchè per l’indisponibilità di personale che garantisca la corretta esecuzione del procedimento ed il rispetto dei tempi dettati dalla linea di finanziamento”.

In pratica: l’amministrazione Mascaro dichiara al governo il proprio fallimento, alza bandiera bianca e per non perdere il finanziamento di 8 milioni di euro chiede al governo di nominare un commissario che affronti la questione praticamente sostituendosi all’amministrazione Mascaro. É evidente che non condivido politicamente nulla del governo nazionale, ma non posso non esprimere un plauso all’esecutivo per essere intervenuto laddove la debolezza dell’amministrazione Mascaro avrebbe comportato la perdita di fondi e il perdurare dell’immobilismo che continua da dieci anni. Se l’obiettivo di Mascaro è la ricandidatura a sindaco per tutto il centrodestra, partire con una “dichiarazione di fallimento” al governo nazionale di centrodestra non è certo il migliore biglietto da visita. Ma tutto questo De Biase fa finta di non saperlo e ci racconta l’El Dorado…

E vogliamo parlare dei famosi fondi Pinqua, che Mascaro ripete in ogni dove per mascherare il nulla di questi dieci anni, come quel vecchio spot pubblicitario “… basta la parola!”.

Certamente non ci aspettiamo da Mascaro che riconosca che gran parte di quei fondi sono stati intercettati dalla commissione prefettizia che ha retto il Comune tra la fine del 2020 e ottobre 2021. Ma almeno si racconti la realtà ai cittadini: sono partiti pochissimi cantieri, ci sono forti ritardi e la città ha visto finora poco o nulla. Del resto basta un dato per dirla tutta sulla fantomatica capacità dell’amministrazione Mascaro di intercettare fondi: i 30 milioni di Euro per il progetto Sara di Savutano fermi non da uno ma da dieci anni!

E ancora i progetti Pon Metro Plus, su cui l’amministrazione Mascaro vorrebbe sfacciatamente mettere la bandierina. Tutti sanno che, dalla progettazione all’attuazione, il vero lavoro è tutto sulle spalle delle associazioni e delle realtà del terzo settore che rappresentano uno dei più grandi patrimoni della città, che ha consentito a questa città, negli ultimi dieci anni, di far proseguire attività e progetti. Non certo dell’amministrazione Mascaro sempre in prima fila solo quando c’è da mettere bandierine.

Comprendiamo l’imbarazzo di Forza Italia ad essere rimasta l’unica nel centrodestra cittadino a difendere l’indifendibile operato dell’amministrazione.

Farebbe bene però il coordinatore cittadino Salvatore De Biase a tornare dal suo viaggio sulla luna e a guardare in faccia con la sua consolidata esperienza politica la realtà di una città che non ne può più della pessima amministrazione Mascaro.

Rosario Piccioni
consigliere comunale “Lamezia Bene Comune”

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