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Protesta degli studenti del VIII ciclo TFA dell’Unical contro la soppressione dell’Art. 59

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Protesta degli studenti del VIII ciclo TFA dell'Unical contro la soppressione dell'Art. 59

I corsisti del VIII ciclo per la specializzazione per il sostegno dell’Unical contestano la soppressione della procedura legata all’art.59

Il Comitato Autonomo degli Studenti frequentanti l’VIII Ciclo del Corso per la Specializzazione sul Sostegno (TFA) dell’Università della Calabria, unitamente alla quasi totalità degli studenti iscritti presso gli atenei italiani, aderisce alle manifestazioni intraprese al fine di richiedere il rinnovo dell’Articolo 59 del decreto 73 del 2021 Decreto Sostegni bis) non contemplato nell’ambito del Decreto Milleproroghe 2024.

Nello specifico, l’eliminazione della procedura legata all’art.59 che aveva previsto, in forma eccezionale, la possibilità di nominare in ruolo i docenti inseriti nelle graduatorie GPS dopo le immissioni in ruolo dei docenti delle GM e delle GAE, oltre ad essere stato oggetto di accese discussioni nonché numerose controversie, va a colpire tanto i docenti precari quanto e soprattutto manifesta un di impatto significativo sulla la qualità dell’istruzione e della tutela dei diritti degli studenti con disabilità.

Il diritto allo studio deve essere tutelato.

Riteniamo che una delle soluzioni più efficaci sia per l’appunto lo strumento delle assunzioni da GPS che, dal 2021 ad oggi, ha consentito il reclutamento di circa 36 mila insegnanti specializzati.

I corsisti dell’VIII ciclo, per tramite dei propri rappresentanti nelle persone di Mihaela Bersaglio, Massimiliano Candia, Vittoria Novellis e Sandra Ida Petrassi per la secondaria di secondo grado, Alessia Gentile e Paolo Trotta per la secondaria di primo grado, Nicole Mendicino per la primaria, esprimono profonda preoccupazione per le modalità di reclutamento, nuovamente modificate.

Riteniamo discriminatorio e demotivante il fatto che, dopo avere superato tre prove concorsuali per l’ammissione al corso, bisognerà sostenere nuovamente altro concorso per essere chiamati alla stabilità in un’ottica di continuità didattica, proprio come vorrebbe il Governo attuale.

Il percorso per la Specializzazione per il Sostegno (Già TFA) ricordiamo essere una specializzazione che forma completamente la futura figura professionale del docente specializzato per le attività del Sostegno, pertanto sarebbe davvero ingiusto vederci privati della stessa possibilità dei colleghi, nei precedenti cicli, della chiamata GPS, I fascia.

L’Università della Calabria, anche per quest’anno, ha aperto le porte a circa 1200 corsisti, tra i vari gradi, vincitori di concorso per l’Ammissione alla specializzazione.

Il comitato degli studenti, sulla scia dell’azione dei colleghi degli altri Atenei italiani che offrono un corso per la Specializzazione per il Sostegno, ribadisce che CONTESTA LE DECISIONI ASSUNTE DAL GOVERNO ed organizza una propria manifestazione pacifica, all’interno dell’Anfiteatro, in luogo aperto al pubblico, zona polifunzionale dell’ UNICAL, sotto forma di un flashmob, nella quale, attraverso cartelloni riportanti vari slogan e frasi d’impatto, condivide la propria voce e il proprio dissenso.

“Un unico impegno: docenti uniti nella tutela del sostegno”

Tale iniziativa è finalizzata a dimostrare la compattezza dei corsisti nel raggiungimento dell’obiettivo comune ovvero offrire una continuità didattica attraverso la formazione, quindi la specializzazione, al fine di avere sempre più un ambiente INCLUSIVO ed ACCESSIBILE a tutti.

Siamo docenti… padri e madri. Al mattino, siamo in classe con i nostri studenti, al pomeriggio connessi alle lezioni, nel fine settimana presenti in aula per lezioni e laboratori e, nel mentre, dobbiamo pensare anche a superare le varie prove richieste durante tutto il percorso di Specializzazione. Lo Stato si ricorda di noi SOLO per le supplenze annuali, perché ogni anno gli risolviamo uno dei più grossi problemi esistenti per il MIM, ossia la mancanza di docenti formati per coprire le cattedre vacanti e, puntualmente però si dimentica della STABILIZZAZIONE. La professionalità va sempre premiata. Noi studenti vogliamo dimostrare, attraverso la nostra azione, la determinazione nel combattere per un sistema educativo che DEVE rispettare e valorizzare la diversità e l’inclusione, passaggio fondamentale per la difesa dei diritti degli studenti con disabilità e per l’affermazione del principio sostanziale dell’uguaglianza nell’istruzione”.

Questa solidarietà e cooperazione, tra studenti provenienti da diverse università di tutto il paese, evidenziano l’importanza e l’urgenza della questione.

Comitato autonomo studenti TFA VIII Ciclo U.N.I.C.A.L.

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